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venerdì 12 novembre 2010

ArcGIS 10: PROMOZIONI e SERVICE PACK 1

Carissimi,
rapido intervento sul blog per "passarvi" due segnalazioni di sicuro interesse.

Innanzi tutto la disponibilità del primo Service Pack per ArcGIS 10 (compresa versione demo).
Lo potete scaricare - gratuitamente - dal seguente link:
http://resources.arcgis.com/content/patches-and-service-packs?fa=viewPatch&PID=17&MetaID=1685

Non mi stancherò mai di ripeterlo: l'utilità dei service pack è indiscutibile!
In particolare per le versioni "giovani" (circa 4 mesi di vita) e così ricche di novità, migliorie e interventi di base come la 10.
Non a caso questo Service Pack è caratterizzato da una lista di interventi veramente corposa, la trovate al seguente link:
http://downloads2.esri.com/support/downloads/other_/ArcGIS-10sp1-issues.htm
Nei prossimi giorni la leggerò con attenzione per segnalarvi - spero! - qualche bella sorpresa...

Intanto una sorpresa - ed anche questa è una bella novità! - l'ha già fatta ESRI Italia con il suo nuovo listino: sono infatti previste una serie di promozioni - veramente vantaggiose! - che interessano diversi software ESRI.
Tra questi  il mitico ArcView - ovviamente! - ma anche tutte le estensioni desktop (3D Analyst, Spatial Analyst, ecc...), ArcEditor e ArcGIS Server.

Nella veste di "blogger" NON sono però autorizzato a fornire maggiori informazioni.
Per conoscere tutti i dettagli della promozione dovreste quindi contattarmi nel mio ruolo aziendale: trovate tutti i miei riferimenti su http://www.studioat.it/


Mi sembra anche doveroso ricordare che Esri Italia ha istituito una rete di aziende "certificate" - tra queste Studio A&T srl - operanti su tutto il territorio nazionale e in grado di fornire le informazioni e il supporto tecnico necessario per acquistare/utilizzare i software ArcGIS.
In tal senso è utile precisare che l'unico vero elenco ufficiale è quello pubblicato da ESRI Italia al seguente link:
http://www.esriitalia.it/index.php?option=com_bp&Itemid=286&lang=it

Diffidate quindi delle imitazioni!!!
Rivolgetevi sempre e comunque ad un'azienda aderente al programma Business Partner (BP) Esri Italia e NON a terze  parti. Mi sembra inutile spiegarne i motivi...
Contattate quindi il BP di vostra fiducia oppure - se non avete già un riferimento - rivolgetevi al sottoscritto.

Ribadisco il concetto:
se avevate rimandato a tempi migliori l'acquisto di qualche licenza ArcGIS (magari un 2° ArcView oppure un'estensione), allora quel momento è arrivato!

Scadenza promozione: 20 dicembre 2010.

Un caro saluto.
PaoloGIS

14 commenti:

  1. ciao Paolo,
    ho aspettato a chiedere numi su questo problema in attesa del SP1 di ArcGis 10. Ma visto che la cosa non è risolta...
    Inserendo le CTR in un progetto e visualizzo una mappa sino alla scala 1:10.000 tutto va bene mentre da 1:10.000 in poi (1:15.000, etc.) si vede tutto in negativo: ciò che dovrebbe essere bianco è nero e viceversa.
    Visto chè è un problema anche per il mio collega chiedo se qualcono ne sa qualcosa.

    grazie e buona giornata
    Simone

    RispondiElimina
  2. Ciao SIMONE,
    il problema è dovuto alle "piramidi" che, se generate con la modalità "NEAREST" su un'immagine in bianco/nero, producono - appunto - il risultato che hai segnalato.

    La soluzione è molto semplice: basta rigenerare le piramidi scegliendo l'opzione "BILINEAR".

    Immaginando che tu debba processare un certo numero di tavole, ti consiglio di utilizzare lo strumento "Batch Build Pyramids", che trovi in ArcToolBox -> Data Management Tools -> Raster -> Raster Properties.

    Una volta visualizzata la form dello strumento, clicca sul pulsante "Environments...", quindi sulla voce "Raster Storage" e poi - nella tendina "Pyramid Resampling Technique" - scegli "BILINEAR".

    Non solo risolverai il problema ma otterrai le immagini "piramidate" restituite in toni di grigio, quindi con una resa grafica molto più "graziosa".
    L'unico difetto è che occupano più spazio: nel caso della tavola B5C5.tif, il file contenente le piramidi (lo riconosci dall'estensione .OVR) occupa circa 4mb.

    Un caro saluto.

    RispondiElimina
  3. Grazie Paolo
    sei sempre disponibile e puntuale con le soluzioni ai piccoli/grandi problemi.
    ciao
    Simone

    RispondiElimina
  4. Ciao Paolo,
    faccio seguito al nostro colloquio telefonico.

    La soluzione indicata da Paolo non ha risolto il mio problema perchè facendo ricostruire le piramidi con 'Build Pyramids' la situazione è peggiorata, l'immagine diventava completamente nera e zoomando avanti e indietro, veniva visualizzata in parte correttamente e in parte no.

    Questo è dovuto al fatto che il 'Build Pyramid' non sostituisce in toto le piramidi (file OVR) ma, in qualche modo, le integra con il nuovo calcolo, facendo peraltro aumentare notevolmente le dimensioni dei file OVR.

    In sintesi le procedure corrette per importare le CTR della Lombardia che sono file TIF in bianco e nero sono le seguenti

    Caso 1 - partendo da zero
    Costruire le piramidi dal catalog PRIMA di importarle nel progetto.

    Caso 2 - Piramidi già state create
    Bisogna:
    - chiudere ArcGis o togliere il TIF dal progetto
    - eliminare i file OVR manualmente utilizzando 'Esplora risorse' (nel Catalog non sono visibili e maneggiabili)
    - creare le piramidi dal Catalog o con il tools indicato da Paolo, utilizzando la scelta 'BILINEAR' nella tendina 'Pyramid resampling technique'.
    - importare i raster in ArcGis

    Così funziona.

    A questo punto ho deciso di non spuntare l'opzione per la creazione automatica delle piramidi (senza avviso) in fase di importazione dei raster.

    RispondiElimina
  5. Confermo e integro l'intervento di Simone.

    In effetti io avevo operato direttamente da ArcCatalog senza riscontrare alcun problema.

    Agendo invece con le CTR caricate in ArcMAP, quest'ultimo sembra tenere "bloccato" il file .OVR e questo non consente di sostituirlo generando così il problema in cui è incappato Simone.

    In realtà questo comportamente non mi sembra sempre lineare ed a volte il problema non si genera...
    Mi sembra però che la strada indicata da Simone - intendo il CASO 2 - sia la migliore in assoluto.

    RispondiElimina
  6. Ciao Paolo, in riferimento al commento di scola3, volevo chiederti un ulteriore chiarimento.
    Se io voglio sovrapporre una CTR con la symbology classified ad un ortofoto, sostituendo il colore bianco con l'assenza di colore (trasparenza), in modo da avere l'ortofoto come sfondo. Arc map permette questa cosa ma con scale inferiori a 1:10000 la CTR scompare. Come posso fare per tenerla visibile anche a scale ridotte?
    grazie, ciao.

    RispondiElimina
  7. Ciao Fede e scusa se ti ho fatto attendere.
    Avevo già affrontato questa problematica, ma ne ero uscito con qualche dubbio...
    Prima di risponderti ho quindi preferito effettuare alcuni rapidi test.

    Ho provato a caricare, con ArcGIS 10 SP4, una tavola CTR nel "vecchio" formato TIF monocromatico con compressione CCITT (versione 300dpi), in pratica la versione "originale" distribuita su CD parecchi anni fa.
    Anche a me si manifesta il tuo stesso comportamente ed anzi peggio: modificando la simbologia in "unique value" (b/n), scompare tutto! ...e a qualsiasi scala!

    Utilizzando invece la stessa tavola scaricata oggi dal geoportale nei tre formati previsti (GeoTiff, JPG, TIF), tutto funziona perfettamente!

    L'impressione , quindi, è che il problema sia riconducibile al vecchio formato TIF, probabilmente mal digerito da ArcMap 10 (in realtà NON mi ricordo se la stessa cosa accadeva con la 9.3.1...).

    A questo punto ti consiglierei di scaricare le CTR nel nuovo formato.
    Considera però che i nuovi file sono molto più "voraci" di spazio: 97Mb per i GeoTiff/Tif e circa 20Mb per i JPG!
    Potrebbe quindi servire una conversione in file geodatabase raster dataset, con relativa compressione (in tal caso partirei dai GeoTiff). Dipende però da quante tavole ti servono...

    Probabilmente la conversione eliminerebbe il problema partendo anche dai TIF già in tuo possesso, così - almeno - eviti il download.
    Se invece ti occorresse una versione delle CTR già proiettata in UTM WGS84, allora non avrei dubbi a procedere con il download, in modo da "ereditare" la procedura di trasformazione "ufficiale" utilizzata da Regione Lombardia.

    Attendo un tuo riscontro...
    Buon lavoro!

    RispondiElimina
  8. Ciao Paolo, purtroppo io vivo in Veneto e quindi utilizzo le CTR del geoportale del Veneto che sono in formato TIF e pesano intorno agli 11 Mb e anche le CTR appena scaricate mi danno lo stesso problema. Se mi spieghi come convertirle in file geodatabase raster dataset posso provare a vedere se funziona.
    Grazie,

    Ciao!

    RispondiElimina
  9. Scusa Federico ma ti avevo confuso con un tuo omonimo che lavora spesso con i dati lombardi... davo quindi per scontato che ti riferissi alla CTR regione Lombardia.

    La conversione è molto semplice, ti basta utilizzare lo strumento illustrato nel seguente topic:
    http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#/Raster_To_Geodatabase/001200000025000000/

    In alternativa, potresti utilizzare anche il seguente tool:
    http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#//001200000032000000

    Per amministrare meglio i risultati, ti consiglio di effettuare alcune rapide prove agendo sul tasto "environments" e quindi sui parametri della sezione "raster storage", con particolare riferimento proprio alla compressione da utilizzare.
    Per tutti i dettagli leggi il topic pubblicato al seguente link:
    http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#//001w00000024000000

    Ti ricordo anche - ma sicuramente già lo sai - che regione Veneto pubblica la CTR come servizio WMS (per eventuali approfondimenti ti rimando al geoportale regionale).
    Facci sapere.

    PS: spero che il "purtroppo" con il quale apri il tuo commento si riferisca unicamente alla CTR...

    RispondiElimina
  10. ciao Paolo, Sì sì era riferito alla CTR!! Attraverso la conversione che mi hai spiegato sono riuscito a rendere trasparente la CTR in modo da poter vedere l'ortofoto come sfondo, adesso però l'unico problema è che riesco a vederla in modo decente solo con scale inferiori a 1:5000 perché con scale superiori si sgrana troppo e diventa difficilmente leggibile. Hai qualche soluzione?
    Grazie, ciao.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...bene!
      In merito alla degradamento dell'immagine NON c'è nulla da fare, intendo senza "impazzire", ovvero ricampionando i raster utilizzando filtri di smoothing o similari (vedi ad esempio http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#//009t0000004s000000).
      Si tratta quindi di una caratteristica propria di quella cartografia, realizzata appunto per la scala 1.10.000 o 1:5.000 (a seconda delle versioni).
      In Veneto la CTR esiste anche in versione vettoriale, ma probabilmente NON è disponibile per la zona di tuo interesse... giusto?
      Attenzione però: le caratteristiche metriche di una cartografia non cambiano con il formato di restituzione (vettoriale o raster), "solo" la rappresentazione grafica migliora. Non ti illudere quindi che la "precisione" di un vettoriale sia superiore a quella del pari prodotto in formato raster.
      Ciao

      Elimina
    2. ci sono anche in versione vettoriale ma a me serve il raster per creare una cartografia di inquadramento. comunque ho fatto quello che mi hai detto te e adesso la CTR si vede molto meglio.

      Grazie Paolo, alla prossima!

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  11. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    Risposte
    1. Ciao Fede, perchè pubblichi qui questa richiesta?
      Posto che io posso solo eliminarla, chiedo a te di inserirla nello "spazio giallo" qui sotto, oppure come commento al post del 4-2-2011... ordine!
      Già che ci sei - giusto per completezza - specifica anche la coppia di coordinate che devi mappare.

      Elimina

AREA FORUM (vedi anche post del 10/1/2014)

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