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venerdì 18 settembre 2009

Partire da zero: ma come si crea un geodatabase???

Cari utenti ArcGIS,
tutto bene?
Avrete notato che ultimamente sono stato poco presente sul blog... Vedrò quindi di farmi perdonare!

Immagino che anche per voi le ferie siano ormai un bel ricordo e che il rapporto con il vostro mitico ArcView sia ripreso alla grande.
Amore o odio? Il primo ovviamente! Anche se ogni tanto...



Oggi ho deciso di pubblicare un post diverso dal solito, con tanto di video-corso allegato (per avviarlo potete anche cliccare sull'immagine qui sopra).

Dovete sapere che diversi lettori del blog, un pò perchè non vogliono esporsi pubblicamente, un pò perchè non trovano l'articolo adatto per inserire un commento, mi scrivono mail "private" per richiedere consigli e informazioni.
Ovviamente non c'è nulla di male ed anzi rispondo sempre con molto piacere.
L'unico problema è che questo fraseggio rimane "sommerso", ovvero non condiviso con altri utenti ESRI. Esattamente il contrario di quanto dovrebbe accadere!

Proprio per questo motivo ho deciso che una di queste mail - assieme alla mia risposta - meritasse la "prima pagina".
Mi è sembrata l'occasione ideale per ribadire alcuni importanti concetti, al di là dell'argomento specifico della mail.

Il primo messaggio è rivolto agli utenti, in particolare a quelli che, esattamente come il mittente di questa mail, iniziano l'apprendimento di ArcView: per utilizzare bene qualsiasi software è necessario - direi più di ogni altra cosa - sapere "come e dove" cercare risorse, informazioni e risposte.
Non a caso gli utenti ArcGIS più esperti (ad esempio il mio socio NicoGIS) sanno bene che ESRI America, in particolare attraverso il web, rende disponibile un vero "universo" di conoscenze.
Il riferimento principale è certamente la guida in linea di ArcGIS Desktop, poi il portale ArcGIS Resource Centers, dal quale si accede a manuali, video-corsi, articoli tecnici, riviste, forum, blog, ecc...
Ora, premesso che il sottoscritto utilizza solo prodotti ESRI - in pratica sono EsriDipendente al 100%! - dubito che vi sia una qualsiasi altra tecnologia GIS così ben supportata e documentata.
Purtroppo quasi tutte le risorse sono in lingua inglese, un "particolare" che certo non aiuta gli utenti italiani, anzi...
Ma il vero problema è che molti utenti, in particolare i meno esperti, sbagliano approccio: spesso non conoscono, o non sfruttano adeguatamente, le tantissime risorse a loro disposizione.

L'altro messaggio è invece rivolto agli amici di Esri, come si legge dalla mail qui sotto, le esigenze degli utenti sono spesso semplici da soddisfare... a volte basta poco...
E' certamente corretto evidenziare l'evoluzione della tecnologia e mostrare le funzioni più complesse o più affascinanti, ma attenzione a non dimenticare le "necessità elementari", i passaggi obbligati senza i quali tutto il resto non ha senso.
Personalmente sono convinto che anche un utente alle prime armi possa ottenere ottimi risultati in breve tempo, a patto però che venga ben instradato.

Ma ora bando alle ciance! Eccovi il contenuto di questa mail, mi sono permesso solo di renderla "anonima" e di evidenziare i passaggi più significativi:

Buon pomeriggio ing. Paolo,
sono una studentessa di informatica (una rivale ^_^), sono approdata per puro caso sul suo blog e sono rimasta davvero colpita, i miei complimenti!
Si chiederà come mai le sto scrivendo, detto fatto: come ultimo esame ho scelto un esame di gis e devo portare un progetto creato in ArcGis.
Ma per quanto il corso possa essere stato molto interessante, nn ci hanno mai fornito informazioni e soprattutto non ci hanno mai insegnato l'uso di ArcGis, che non è proprio uno dei software più semplici che io abbia mai utilizzato!
Ora io sono iscritta a Esri Italia, ho letto manuali, visto video tutorial, etc, ma forse ho cercato malissimo, oppure non ci ho capito nulla...

Il fatto è che mi sento come se mi mancasse un pezzo, le spiego: io dovrei, ad esempio, partire da una mappa e, le dico una cosa semplicissima, andare a creare vari layer indicando scuole etc. Ora il dubbio che mi assale è questo: nei tutorial si fa uso di elementi già esistenti, io invece dovrei partire da zero, ma come???
Cioè devo creare una tabella in ArcCatalog e poi richiamarla in ArcMap, oppure la posso creare in ArcMap direttamente?
Ho visto che si possono fare tantissime cose, ma solo e
sempre su file e documenti esistenti, invece non ho mai visto creare un progetto partendo da zero.
So che questa per lei possa essere una domanda stupida, ma io non riesco proprio a capire che fare.
Non vorrei rubarle del tempo, magari se mi indicasse dove cercare, un video tutorial o qualunque cosa che mi faccia capire quali sono i passi da fare, qualunque cosa perchè davvero non so che fare.
So che questo non è un suo problema, ma mi è sembrato così disponibile..
Io uso la versione 9.2 di ArcGis.
La ringrazio anche solo per aver letto la mia lunghissima mail e spero di essere stata chiara sul mio problemino.
Grazie mille


Ed ecco la mia risposta:

Ciao, ma lo sai che hai ragione?
Nel senso che ho provato a cercare un tutorial o un manuale che indicasse come creare i dati "da zero" e, in effetti, è piuttosto difficile trovarlo!
Se però si sa "dove e come" cercare, allora il problema si risolve...
Io inizierei consultando l'immenso help online di ArcView, tenendo presente, nel tuo caso, che è aggiornato alla versione 9.3.1
Il link è il seguente:

http://webhelp.esri.com/arcgisdesktop/9.3/index.cfm?TopicName=welcome

In alternativa consulta le pagine "corrispondenti" sulla guida desktop del tuo ArcView 9.2

In particolare le pagine che più ti servono sono:
http://webhelp.esri.com/arcgisdesktop/9.3/index.cfm?TopicName=Creating_a_new_geodatabase
- per creare in ArcCatalog un nuovo file geodatabase...
http://webhelp.esri.com/arcgisdesktop/9.3/index.cfm?TopicName=Creating_feature_classes - per creare una nuova feature class puntuale... http://webhelp.esri.com/arcgisdesktop/9.3/index.cfm?TopicName=Creating_point_features_and_vertices - per iniziare ad inserire punti in ArcMap...
Meglio ancora se dai un occhio anche a tutte le pagine collegate, vedrai che ti saranno molto utili...


Ti consiglio inoltre di scaricare dal seguente link

http://webhelp.esri.com/arcgisdesktop/9.3/index.cfm?TopicName=using_arcgis_desktop
il manuale "Using ArcGIS Desktop.pdf": dalla pagina 102 alla 112 troverai tutte le risposte che cerchi!
Attenzione però: il manuale è relativo alla versione più recente di ArcView...
Tieni presente che la versione 9.2 è ormai "vecchia" di 3 anni, fossi in te richiederei una demo di ArcView 9.3.1, magari seguendo le indicazioni del mio
post del 31 marzo.

Per semplificarti la vita cerco anche di riassumere, ovviamente in estrema sintesi, i passaggi che dovrai effettuare:
- avvia ArcCatalog e scegli una cartella...
- sposta il puntatore del mouse nella finestra di destra di ArcCatalog e clicca il tasto destro...
- scegli la voce "new file geodatabase" e segui la procedura...
- clicca sul nuovo nato per vederne il contenuto (ovviamente vuoto)...
- sposta il puntatore del mouse nella finestra di destra di ArcCatalog e clicca il tasto destro...
- scegli la voce "new feature class" e segui la procedura...
Il geodatabase (ovvero il "contenitore" dei dati) è già pronto!
Ora devi "solo" trasferire la feature class in ArcMap, avviare una sessione di editing ed iniziare ad inserire oggetti, ma da qui in poi dovresti essere autonoma...

Spero di esserti stato utile, se ti serve altro scrivi senza problemi!
Ti chiedo però di iscriverti al blog e, quando lo riterrai opportuno, di parteciparvi attivamente. Il senso della mia iniziativa è proprio questo: formare una comunità di "GISSARI" per aiutarsi a vicenda...
Magari un giorno sarai tu a darmi la dritta giusta!


Prima di concludere mi sembra corretto fare anche un pò di autocritica: in effetti in coda al post che ho segnalato a questa studentessa avevo riassunto un possibile percorso di autoformazione ma - guarda un po'! - nessuno dei documenti che avevo indicato, intendo quelli di primo livello, prevedeva la realizzazione "da zero" di un geodatabase. I tutorial di base utilizzano i GDB a tutto campo ma, effettivamente, senza spiegare come realizzarli: peccato che questo sia proprio un passaggio fondamentale, un "pezzo" stranamente mancante.

Quindi la richiesta di questa studentessa non era poi così "stupida", tutt'altro!
Non sarà forse per lo stesso motivo che moltissimi utenti, imperterriti, continuano ad usare gli shapefile?

Lascio a voi ogni altra considerazione o commento.
Saluti
PaoloGis

PS: come vedete, senzo volerlo, ho anche iniziato la "serie" di post dedicata al geodatabase (vedi sondaggio).

38 commenti:

  1. trovo questo argomento estremamente interessante ^_^
    in realtà avrei altre domande da porti..un pò alla volta
    grazie ancora sei stato gentilissimo

    RispondiElimina
  2. ...ma che simpatiche le lettrici di questo blog!

    RispondiElimina
  3. Solo per segnalare che ho appena aggiunto il video-corso...

    RispondiElimina
  4. Complimenti! Bellissimo videocorso.
    Continua così. Ciao!

    RispondiElimina
  5. Il video-corso è ottimo! ...inizialmente pensavo di aver disattivato l’audio, poi mi sono accorta che non serviva (forse mi ero abituata alla signorina della Esri che leggeva le slide! :-))…
    è chiarissimo (anche per i più pigri!)

    RispondiElimina
  6. ...il motivo per cui non aggiungo commenti vocali ai video è molto semplice: mi viene da ridere!!!

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  7. Concordo: l'audio non serve!
    Ho cominciato a portare dentro i miei dati ;)

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  8. Paolo una curiosità con quale software hai fatto il video?

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  9. Adobe Captivate 2, per i dettagli clicca sulla "i"...
    Saluti e benvenuto sul blog.
    PS: nel pomeriggio ti rispondo su PostGIS

    RispondiElimina
  10. Buon giorno. Vorrei porre due quesiti:
    1. Ho inserito nella tabella attributi il campo "picture" che mi permette di collegare ad uno shape dei file jpg. E' possibile fare in modo da visualizzare la miniatura dell'immagine al posto delle icone classiche di Arcgis?
    2. Così come fatto per l'immagine, è possibile allegare ad un shape file video e o PDF?
    Grazie in anticipo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Giovanni,
      la risposta al punto 2 è affermativa.
      Trovi tutte le indicazioni sulla guida, al seguente link: http://resources.arcgis.com/en/help/main/10.2/index.html#//00s500000004000000
      La logica è la stessa delle immagini.
      In pratica il documento collegato agli oggetti verrà aperto con il software che, in Windows, è associato all'estensione del file.

      In merito al punto 1, invece, diciamo che gli strumenti "standard" non prevedono questa possibilità, almeno per ora.
      Mi riservo, però, di approfondire un paio di idee che mi sono venute in mente, poi ne riparliamo.

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  11. ...E invece cominciare dal livello -1... com'è? :-)
    Personalmente dispongo del cd del programma di ArcGis 9.2 (so che è vecchio, ma cortesemente preferisco lavorare su quello col quale ho seguito il corso universitario di Sistemi Informativi Territoriali ed ho gli appunti), ma dopo l'installazione deduco che probabilmente serve una qualche licenza per farlo partire perchè mi compare "provide your license server administrator" :-/ Se infatti apro il LMSetup (forse License Manager Setup) mi chiede di inserire un file .txt all'interno di uno spazio vuoto. Ho una buona infarinatura teorica e di comandi del programma ma il mio deficit è sempre stato legato alle installazioni un po' contorte. Ho cercato qualcosa anche sul sito ESRI ma senza particolari esiti. Per questo confido in mister Paolo-Gis (e nei suoi lettori)... Diamo il via ad un maggiore inGISsimento. Grazie mille da parte di Antonino. Ciao.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Antonino,
      scusami ma non ce la faccio proprio a trattenermi: sicuro di voler utilizzare una versione rilasciata nel 2006???

      Considera che l'impostazione/logica generale è cambiata ben poco (in quanto ben consolidata) e ti ritroverai facilmente in tutte le funzionalità di base.
      Anche i problemi di installazione risulterebbero subito risolti: scarichi la demo e segui le indicazioni allegate.
      Sfrutteresti poi tutte le nuove risorse/funzionalità, senza problemi e malfunzionamento con i nuovi sistemi operativi (come leggi al seguente link http://downloads.esri.com/support/systemrequirements/ArcInfoDesktop_92_SystemRequirements.pdf , considera che la 9.2 è certificata solo per Windows XP, Vista, 2000 e 2003).
      Se poi acquisti uno dei manuali elencati al seguente link http://esripress.esri.com/display/dsp_ArcGIS10Eval.cfm (li trovi anche su Amazon) , avresti addirittura 6 mesi di versione evaluation compresa con l'acquisto (licenza Advanced + tutte le estensioni).

      Se ancora non ti ho convinto e vuoi proprio farti del male, cerchiamo di risolvere il tuo problema...
      Tutto dipende, però, da quale tipologia di licenza disponi: ufficiale, evaluation, oppure di "origine oscura e non certificata".
      Resta inteso, ovviamente, che il mio ruolo professionale nella comunità Esri mi impone di non poterti aiutare nel caso ricadessi nella terza ipotesi...

      Per ora ti anticipo solo che, a giudicare dal messaggio, sembrerebbe che stai cercando di abilitare la licenza in modalità "concurrent" (quindi con necessità di avere un gestore di licenze di rete e relativo file di autorizzazione).
      Il dubbio, quindi, è che tu disponga di una versione "single use" (ad esempio una demo) che necessita, per essere autorizzata, di un codice tipo ESUxxxxxxxxx.
      Nel dvd di installazione, però, dovresti trovare tutte le informazioni per effettuare anche l'attivazione.

      Attendo riscontri.

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    2. Molto chiara la tua risposta.
      Comincio col dire che sono interista (quindi forse "masochista" di natura, chissà...) ---> direi che per una serie di motivi, ArcGis 9.2 è la mia risposta definitiva e l'accendiamo.
      Sinceramente non credo di disporre di una licenza o più semplicemente non so individuarla tra i files del dvd, mhm... Posso però dire che clickando sull'icona (per far avviare teoricamente il programma) di ArcCatalog o ArcGlobe o ArcMap che si è formata dopo l'installazione, mi spunta la seguente dicitura:

      Provide your license server administrator with the following information:
      Cannot find SERVER hostname in network database
      The lookup for the hostname on the SERVER line in the license file failed. This often happens when NIS or DNS or the host file is incorrect. Workaround: Use IP-Address (e.g., 123.456.789.123) instead of hostname
      Feature: Viewer
      Hostname: Not_Set
      License Path:: @Not_Set
      FLEXlm error: -14.7. System Error:11004 "WinSock: Valid name, but no record (NO_ADDRESS)"

      Non saprei proprio spiegarmi il motivo, o meglio, c'è il non saper come procedere. Spero di aver fornito ulteriori elementi cognitivi al fine di venir fuori dall'apparente intricata matassa. Grazie, see you soon :-)

      Elimina
    3. Aggiornamento della situazione: Ho forse trovato la licenza nella cartella ESRI formatasi (un file .txt), poi il Sentinel Protection Installer 7.2.2 ed infine il License Manager Tools: le tre cose sono collegate? Come andare avanti, at this point? Passo e chiudo, per ora.

      Elimina
    4. ...il "Sentinel Protection Installer" serve per le licenze "Single Use" (dotate, ai tempi, di chiavetta parallela che ne abilitava il funzionamento, assieme ad un codice tipo ESUxxxxxxxxx), mentre License Manager e file TXT (ammesso che sia quello che penso io), servono per consentire l'utilizzo delle licenze "concurrent".

      La questione, quindi, è capire di quale licenza disponi: concurrent o single use?
      Possibile che tu non lo sappia?

      Prova a consultare le pagine della guida in linea che trattano l'argomento "Licensing and desktop administration", vedrai che ti saranno utili!
      Io inizierei da quella raggiungibile al seguente link: http://webhelp.esri.com/arcgisdesktop/9.2/index.cfm?TopicName=Administering_the_ArcGIS_License_Manager

      Elimina
    5. Spiacente, non so se la licenza .txt /.log sia concurrent o single use.... :-/
      Ho consultato le guide che mi hai indicato ma mi rigiro su me stesso.
      Al momento sospendo l'installazione del programma, in attesa di tempi migliori ed avanzo sul lato teorico, altrimenti mi blocco qui e non mi sembra il caso.
      Che posso dire? A risentirci tra breve, con la speranza che mi si illumini la lampadina di Archimede, per poter poi esclamare "Eureka!" ;-)

      Elimina
    6. ...cercherò di essere più chiaro:

      1) se disponi di un codice tipo ESU123456789, allora è una licenza commerciale di tipo single use... ma dovresti avere anche una chiavetta parallela/USB per attivarla;
      2) se disponi di un codice tipo EVA123456789, allora è una licenza EVAluation di tipo single use (in pratica una vecchia demo);
      3) se disponi di un file TXT il cui contenuto - leggibile - inizia con "SERVER yourhosthere ESRI_SENTINEL_KEY=..." allora è una licenza commerciale di tipo concurrent ...ma dovresti avere anche una chiavetta parallela/USB per attivarla;
      4) se disponi di una licenza di "origine oscura e non certificata", devi rivolgerti ad altri per attivarla...

      Chiarito quanto sopra, si procede di conseguenza.
      Se vuoi essere subito operativo, invece, il link è il seguente: http://www.esri.com/software/arcgis/arcgis-for-desktop/free-trial
      Ciao

      Elimina
    7. Forse 4) Quella che ritengo essere la licenza inizia per:

      *** Installation Started 11/12/2014 14:07 ***
      Title: ArcGIS License Manager
      Source: C:\Users\Antonino\Antonino - Documenti\...

      chissà!

      Il link da te indicato per quanto concerne il free-trial è ottimo, ma per ironia della sorte ho una connessione che mi consente di usufruire di soli 100 MB al giorno (non cumulabili).
      In ogni caso, in qualche modo farò, non demordo.

      In quanto a te, per il momento ti ringrazio molto, ma comunque bazzicherò ancora su questo blog, perchè è obiettivamente ben fatto. Da un punto di vista personale/umano non posso esimermi dall'assegnarti l'aggettivo "esemplare", per la disponibilità verso gli altri, la dedizione e l'impegno profuso nelle spiegazioni, nonchè per la cortesia che non viene mai meno. Complimenti, davvero! Ciao, per ora :-)

      Elimina
    8. Ciao.
      Mi chiedevo: utilizzando eventualmente la versione gratuita di prova on-line, essa permette di salvare (su pennetta o sul proprio pc, intendo) il lavoro svolto? Come funziona in questo senso? Grazie :-)

      Elimina
    9. Ciao Antonino, la versione "demo" è del tutto identica a quella commerciale, salvo per il fatto che l'utilizzo scade dopo due mesi dall'attivazione. Quello che chiedi, quindi, si può tranquillamente fare. Se poi vuoi semplificarti la vita, potresti organizzare già su chiavetta il progetto mxd e i dati in esso richiamati (shp, gdb, tif, ecc..), salvando il progetto con l'opzione "Relative paths" attivata. Anzi, prima di iniziare, ti consiglio di leggere quanto riportato al seguente link: http://resources.arcgis.com/en/help/main/10.2/#/Referencing_data_in_the_map/00660000000w000000/ In questo modo avrai chiara la logica utilizzata nei progetti ArcMap (in altri termini, il "collegamento" tra un progetto MXD e i dati in esso gestiti), evitando sorprese quando trasferirai i dati su altri PC. Buon lavoro!

      Elimina
    10. Celere e stra-completo nella risposta, mitico! ...Ma un attimo solo.
      a) Innanzitutto oggi "ho combattuto" tutta la giornata con l'installazione del 9.2, ormai definitivamente accantonato;
      b) ho ancora una speranza di poter accingermi a lavorare con la versione 10 del programma;
      c) solo in ultima analisi, casomai ricorrerò al trial (che però dal sito mi riporta che vale 30 e non 60 giorni, strano).
      Saluti.

      Elimina
    11. ...rispondo al punto c): non so dove tu abbia letto "30 giorni", ma io, al seguente link http://www.esri.com/software/arcgis/arcgis-for-desktop/free-trial, vedo "Free 60-day Trial Registration".
      ...e con tutte quelle che ho fatto attivare, ti assicuro che è così.

      Sempre allo stesso link, sulla parte destra del video, trovi una paragrafetto che fa riferimento ai manuali "Esri Press Book", ovvero la possibilità di cui ti dicevo nella risposta del 12 novembre: licenza in prova per ben 6 mesi.
      Costo?
      55€ su Amazon (vedi, ad esempio, http://www.amazon.it/Getting-Know-ArcGIS-Desktop-Michael/dp/1589483081/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1378384018&sr=8-1&keywords=Getting+to+Know+ArcGIS+for+Desktop )

      Ciao.

      PS: sono anch'io interista, ma, se posso, evito di complicarmi la vita...

      Elimina
    12. Per dovere di cronaca, avevo letto i "30 giorni" da qui: https://www.arcgis.com/features/
      In ogni caso, terrò sicuramente in considerazione anche questo nuovo link, grazie intanto.

      Elimina
    13. ...in questa pagina puoi attivare un sottoscrizione evaluation di ArcGIS Online, non di ArcGIS Desktop.
      Sono due prodotti profondamente diversi.

      Elimina
  12. Altra considerazione: ho letto i requisiti di sistema della versione trial-esri --->
    - servono 2.2 GHz di CPU speed, mentre nel mio netbook (wind. 7 starter) leggo 1.67 GHz;
    - poi 2 GB di memoria RAM, io ne ho 1 GB;
    - screen resolution e scheda video, non so controllarli;
    Posso comunque eventualmente "azzardarmi" a scaricare ed usare la versione di prova in questione, o c'è un rischio di "esplosione" per il mio computer?
    Grazie tante :-)

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    Risposte
    1. ...i requisiti minimi vanno sempre letti in relazione all'utilizzo pieno del software, quindi con carichi di lavoro pesanti (es: dati complessi) e funzionalità avanzate (es: analisi 3D).
      Personalmente ho fatto girare ArcMap su macchine ben al di sotto dei requisiti minimi e, utilizzando con senno, non ho riscontrato particolari problemi... solo un po' lento.
      Certo che avere un solo GB di ram - intendo nel 2014 - è un po' pochino, non trovi?
      Mi permetto di ribadire il PS della precedente risposta...
      Ciao

      Elimina
    2. Buona domenica sera a tutti i lettori.
      Ufficiale: ho installato sul mio computer la versione 9.3 di ArcGis e da domani comincerò a lavorarci su. Ho appreso che non è all'ultimo grido, ma sinceramente mi garba (e poi per dirla con una battuta, ...si sa, gallina vecchia fa buon brodo); qualora dovessi riscontrare problemi posso sempre ovviare con la versione demo dal sito.
      Ci si aggiorna nei prossimi giorni per possibili eventuali chiarimenti tecnici.
      Detto ciò, auguro a todos un sereno giorno dell'Immacolata Concezione, e mi raccomando: non dimenticate di fare l'albero con i cavi dei vecchi pc ed i cd come palline... Bye bye :-)

      Elimina
  13. Come prima prova, giusto "per rompere il ghiaccio", volevo provare per curiosità a visualizzare in ArcMap un progetto .apr precedentemente da me realizzato col programma ArcView Gis 3.1: ma leggo da alcuni manuali che in pratica bisogna tener presente che i vecchi progetti di ArcView sono strutturati in maniera molto diversa da quelli di ArcMap e pertanto risulta molto difficile riuscire a reimpostare correttamente completamente un vecchio progetto. In particolare dunque mi e Vi chiedo, se considero i singoli tematismi/layers e li carico singolarmente, com'è possibile in ArcMap sovrapporre questi ultimi ad un'immagine raster? Grazie anticipatamente :-)

    RispondiElimina
  14. Buongiorno Antonino, non vorrei deluderti, ma ho passato l'immacolata a fare gli struffoli, per l'albero manca la voglia, i cavi, i cd ce li avrei, ma tant'é!
    Per il resto, da quello che scrivi, la vedo lunga e dura sia per te che per noi, ti consiglio quindi di iniziare con una full immersion di studio almeno per avere un'infarinatura dei concetti generali, ti posso semplificare la cosa con questo link, c'è già raccolto tutto (quasi) il materiale in italiano disponibile, se vuoi approfondire sui concetti di topologia, topografia, sistemi di referimento e teoria generale della cartografia numerica fammi sapere che ti mando anche il secondo pacchetto regalo, se mi dai un'indirizzo postale, potrei masterizzarti tutto su un cd da appendere al tuo albero in modo da bilanciare il fatto che a casa mia, oltre alla televisione, latita anche l'albero di natale.
    https://www.dropbox.com/s/scsilsgbjq3yzv0/manuali%20gis%20italiano_1.rar?dl=0

    Tanto per farti capire il perché della premessa ti rispondo alla domanda: i layer (tematizzati o no tramite i file.lyr) si sovrappongono da soli, se tutto è stato fatto correttamente, basta aggiungerli ad un progetto, se invece qualcosa non va, c'è da capire cosa, ma di solito sono delle banalità per le quali sono sufficienti i concetti base della georeferenziazione, senza disturbare ellisoidi, datum e proiezioni. Spero di non essere stato troppo rude, nel caso scusami.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. - Grazie intanto per il link (anche se dovrò scaricare il materiale da un'altra postazione vista la dimensione notevole relativamente alla mia connessione).
      - Per quanto riguarda l'abbuffata di studio, beh, a quella già sto provvedendo, fidati.
      - Ti ringrazio molto, ma sarà per ora rimandiamo il pacchetto regalo con la teoria, in quanto già dispongo di slides e dispense a sufficienza.
      - Infine forse il caso da me esposto allora riguarderà la georeferenziazione, perchè in pratica il programma ArcMap mi pone nel data view, il layer vettoriale in alto e subito sotto il layer raster, invece che sovrappormeli come cerco io: vuol dire (immagino soltanto, perchè ancora non ci sono arrivato) che probabilmente dovrò assegnare coordinate anche al raster per "piazzarlo" sotto al vettoriale, o più semplicemente è una banalità cui tu accenni e cercherò di trovarla :-P

      Buon pomeriggio...

      Elimina
  15. Ciao, forse è più banale di quel che avevo capito, in alto vuol dire a nord? o intendi che il raster è coperto dal vettoriale? Nel primo caso, c'è qualcosa che non va nei sistemi di riferimento assegnato (o forse mancanti) alle feature, nel secondo caso è sufficiente invertire l'ordine dei leyer nella table of contents.
    Facci sapere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La prima opzione, in alto = a nord. Dunque vengo a conoscenza che è qualcosa che non va nei sistemi di riferimento assegnati o mancanti alle features.
      Ora non so se è possibile "risolverlo" telematicamente, altrimenti tra un po' (appena avrò finito di leggere manuali, slides ed appunti) mi scervellerò io per dirimere la questione... perchè in effetti oltre ad esser una bella vista, è anche utile ai miei fini del momento.
      Passo e chiudo.

      Elimina
  16. ti incollo quanto ho scritto a Leonardo qualche giorno fa lo trovi tra le risposte dell'area forum:
    Ciao Leonardo, è un caso classico dalla soluzione semplice, ci sono diversi scenari: 1- il Sistema di riferimento (SR) del layer è assegnato (puoi controllare nelle proprietà del layer, tab "source") ma è diverso da quello del progetto e della cartografia di base, in questo caso basta riproiettare il layer con il tool "project" da "data management" 2- i layer non hanno SR, in questo caso dovresti leggere in basso a dx le coordinate zoro o prossime allo zero (è la peggiore delle ipotesi perché ti tocca georiferire) 3-il layer non hanno SR assegnato, ma "ricordano" quello in cui sono stati disegnati, anche questa ipotesi può rivelarsi molto seccante, io di solito apro un progetto nuovo e carico il file dei comuni dell'ISTAT di cui dispongo più copie con diversi SR (i più comuni: Monte Mario, ED50 UTM, WGS 84 UTM ultimamente ho aggiunto WGS 84 web mercator, quello di google earth), quando i leyer si piazzano nel comune in cui so devono stare, ho trovato il SR in cui sono stati disegnati e a quel punto basta assegnare il SR di riferimento corretto da arc catalog o da define projection nel toolbox. Se non è chiaro o ti manca qualche passaggio scrivi pure

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Lorenzo.
      Nel mio caso, da una indagine da me effettuata, non credo sia assegnato alcun sistema di riferimento anche perchè le singole entità dei layers "ricordano" il SR in cui io le ho disegnate... infatti leggo:
      Data Type: Shapefile Feature Class
      Geometry Type: Polygon
      Coordinate System:
      Dunque potrei seguire la strada che tu hai indicato nel punto 3 ---> vedo un po' e poi ti faccio sapere. Grazie per ora, un salutone.

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    2. Comunico con piacere che ho "districato questa matassa": ho letto da internet il comando "fit to display" dalla toolbar "georeferencing" ---> si è allineato il tutto come volevo io, ossia il raster da sfondo rispetto ai vettoriali.
      Ora, lascio il tutto così com'è e proseguo oppure mi conviene cmq georeferenziare per averne dopo dei vantaggi sia pratici che di eventuale passaggio in altri pc? Gracias.

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    3. Grazie! Ho superato con un buon 25 l'esame di Sistemi Informativi Territoriali, ora si passa alla preparazione del successivo. Le letture di alcune zone del blog mi sono in generale servite... Ringrazio ufficialmente Paolo-Gis e Lorenzo. Un caloroso abbraccio da parte del sottoscritto.

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  17. https://www.youtube.com/watch?v=jYQWVnKEFRk

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AREA FORUM (vedi anche post del 10/1/2014)

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