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venerdì 4 febbraio 2011

In attesa del FORUM

Note e revisioni:
10/1/2014 - a partire da oggi NON sarà più possibile inserire commenti in coda a questo post, sostituito, a tutti gli effetti, da quello pubblicato in data odierna. Troverete nel nuovo post le motivazioni di questa scelta.



Carissimi,
qualche tempo fa avevo inserito a fondo pagina uno "spazio libero", pensato per recepire commenti, richieste o problematiche, che non trovassero riscontro negli articoli pubblicati.
L'iniziativa ha avuto un discreto successo e contiene oggi oltre 60 discussioni.

E' però uno spazio molto sacrificato, poco visibile e difficilmente consultabile.
Per farla breve, ho la netta sensazione che sia una risorsa difficilmente fruibile a quanti - ormai un discreto numero - accedono quotidianamente al blog.
Un vero peccato!

Senza modificare lo spirito dell'iniziativa e in attesa di attivare un nostro FORUM (valuteremo strada facendo...), ho quindi deciso di adottare un'altra impostazione: per richiedere un aiuto o segnalare problematiche/argomenti di interesse per la comunità di utenti ArcGIS, lasciate un commento a questo post.
Da lì a poco mi attiverò per aprire un post dedicato alla vostra richiesta, rispondendo poi in quella sede (unico requisito: l'iscrizione al blog!).

Noto con piacere che molti articoli - ad esempio quello di aprile 2010 dedicato ai servizi WCS del PCN - vengono costantemente "arricchiti" con un gran numero di commenti, molti dei quali con informazioni importanti e spesso aggiuntive rispetto ai contenuti dell'articolo stesso.
L'intento è proprio questo!
Impostare un primo nucleo di discussione affinchè su di essa si sviluppi una trattazione più ampia e condivisa.

OVVIAMENTE mi attendo che prima di inserire una richiesta, abbiate verificato con cura - magari utilizzando la casella di ricerca testuale (la trovate in alto a destra) - che l'informazione di vostro interesse non sia già presente sul blog.
Ai meno "attenti" indicherò io stesso dove cercare...

Se invece la richiesta fosse interessante per aprire una nuova discussione, da lì a poco le dedicherò un post "in prima pagina", nella speranza che da una semplice risposta nasca un fraseggio utile a tutti.
Staremo a vedere!

Attendo quindi il primo commento per inaugurare l'iniziativa.
Un caro saluto.
PaoloGIS

PS: PaoloGIS - intendo il blog - compie oggi 2 anni!

199 commenti:

  1. Ciao Paolo, mi sono appena iscritto al tuo blog anche se ti seguo già da un pò...
    prima di tutto ti faccio i complimenti per il blog, veramente di grande utilità a chi, come me, si approccia al mondo del gis.
    Ti espongo il mio problema: mi trovo a dover elaborare una carta delle pendenze a partire dalle isoipse della carta tecnica regionale (scala 1:10.000 ed equidistanza di 10 metri). Dalle isoipse ho realizzato un TIN e da questo vorrei ottenere la carta delle acclività.
    Vorrei cercare di avere una dimensione delle celle (pixel) del raster di output che sia attinente alla quantità di informazioni che ho dato in imput (evitando eccessivi procedimenti di interpolazione).
    Considerando che le isoipse in imput hanno equidistanza di 10 metri, che dimensione della cella mi consigli di usare per il raster in output?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Cris, non ho molta esperienza in merito, ma ragionandoci su mi sa che le isoipse hanno equidistanza di 10 m sull'asse verticale (ovvero segnalano salti di quota di 10 m, mentre sulle dimensioni piane (x e y) la distanza tra un'isoipsa e la successiva può variare molto, in funzione della pendenza. Verosimilmente in pianura saranno distanziate di molto più di 10 m, mentre su pendii scoscesi o scarpate saranno sicuramente a distanze inferiori. Del resto puoi toglierti lo sfizio di misurare le più vicine e magari impostare quello come valore del pixel del raster per non perdere dati dive ci sono. Un'altra valutazione potrebbe essere: cosa ci devi fare con la carta delle pendenze ed evitare ridondanze.
      Spero di aver colto nel segno.

      Elimina
    2. ...utilizzo un'espressione che leggo spesso in altri forum/blog: "QUOTO LORENZO!".

      Rafforzo quindi il suo intervento con la seguenti considerazioni:

      - per preservare "tutta" l'informazione", dovresti considerare la zona in cui le curve di livello sono più vicine, impostando, quindi, una risoluzione della griglia tale da non perdere questo "dettaglio";

      - a rigore, trattandosi di una griglia orientata sugli assi EST-NORD, la valutazione andrebbe condotta considerando la distanza minima calcolata lungo queste direzioni (inferiore quindi alla distanza assoluta);

      - potrebbe verificarsi che operando come sopra, si ottenga però una griglia eccessivamente "pesante" per i tuoi scopi, ovvero milioni di pixel molto piccoli per tener conto di una particolarità limitata ad una zona poco estesa e magari, ai fini pratici, poco significativa...

      - con riferimento al punto precedente, potresti anche prevedere una gestione differenziata, creando quindi più griglie a passo differente... ipotesi da valutare, ovviamente, in relazione alle caratteristiche dell'area di studio e ai tuoi obiettivi... esattamente come suggerisce Lorenzo.

      Ciao

      Elimina
  2. Grazie Paolo, ho trovato un comando in arctoolbox che permette la costruzione di una carta relativa alla radiazione solare (Area Solar Radiation). Avrei bisogno di un DEM per la Campania.
    Ho letto la tua guida per estrarre i DEM dal PCN, ma non riesco ad averne uno 20x20.
    Questo è l'ultimo script che ho utilizzato:

    http://wms.pcn.minambiente.it/cgi-bin/mapserv.exe?map=/ms_ogc/wcs/DTM_20M_wcs_33.map&service=wcs&version=1.0.0&request=getcoverage&coverage=DTM_20M_f33&crs=EPSG:32633&bbox=392363.01562766754,4412447.700439243,568868.8478440235,4610427.083931021&width=8731&height=8555&format=geotiff

    Grazie in anticipo.

    RispondiElimina
  3. Per il DTM della Campania con risoluzione 20 m, questo funziona:
    http://wms.pcn.minambiente.it/cgi-bin/mapserv.exe?map=/ms_ogc/wcs/DTM_20M_wcs_33.map&service=wcs&version=1.0.0&request=getcoverage&coverage=DTM_20M_f33&crs=EPSG:32633&bbox=392363,4412447,568883, 4610427&width=8826&height=9899&format=geotiff

    quello postato come commento all'articolo sui servizi Wcs (che riporto di seguito),per qualche oscuro motivo, non restituisce le quote, ma un numero da 1 a 255 che fa riferimento ai colori del pixel:
    http://wms.pcn.minambiente.it/cgi-bin/mapserv.exe?map=/ms_ogc/wcs/DTM_20M_wcs_33.map&service=wcs&version=1.0.0&request=getcoverage&coverage=DTM_20M_f33&crs=EPSG:32633&bbox=392363.01562766754,4412447.700439243,568868.8478440235,4610427.083931021&width=8731&height=8555&format=gtiff
    (risoluzione 21x23)

    Ciao a tutti

    RispondiElimina
  4. A Salvatore rispondo nei commenti all'articolo sui WCS...

    Rispondo invece a Serena: ArcIMS è un ottimo software, però ha fatto il suo tempo e infatti la versione attuale (10) sarà l'ultima.
    Il suo sostituto naturale è ArcGIS Server - nella versione "Standard" - sul quale ESRI, ormai da diversi anni, ha concentrato tutte le sue "attenzioni".
    La maggior parte degli utenti ArcIMS ha già effettuato la migrazione trovando nella nuova piattaforma una soluzione ancora più valida rispetto al suo predecessore.
    Inutile dire che l'integrazione tra ArcGIS Server e ArcView/ArcEditor/ArcInfo è fortissima: qualsiasi progetto predisposto in ambiente Desktop può essere pubblicato su web in pochi e semplici passaggi.
    Per quanto ne so non mi risulta che molti utenti preferiscano MapGuide: lo standard per la pubblicazione di mappe su web era ArcIMS, ora è ArcGIS server...
    Un caro saluto.

    RispondiElimina
  5. Ciao Serena. Ti ringrazio per l'aiuto. In questo momento il mio obiettivo è quello di mappare la radiazione solare annua per la regione Campania. Tu lavori sulla Campania? Potremmo scambiarci delle informazioni...io ho appena iniziato il mio dottorato.

    RispondiElimina
  6. Ciao Salvatore...anche io ho cominciato ora il dottorato in "sistemi di monitoraggio ambientali" presso la Federico II...il progetto di dottorato consiste nell'utilizzo delle immagini satellitari per il monitoraggio delle frane e dell'integrazione di questi sistemi innovativi con le tecniche tradizionali di rilievo degli spostamenti superficiali (tipo i rilievi GPS)...come dati,a parte qualche tavoletta dwg al 5000, sto usando quelli che trovo sul sito del pcn (scoperti grazie a Paolo!)...quindi per quanto riguarda le informazioni, non saprei come poterti essere di aiuto per la tematica che tratti!
    Colgo l'occasione per porre in evidenza un problema...usando le immagini satellitari si ottengono dei punti (non entro nello specifico) in coordinate geografiche che vanno inseriti su una cartografia (quindi in coordinate piane - nel mio caso GB). Abbiamo individuato che la trasformazione migliore da utilizzare è la Monte Mario to WGs 84 n°4. Ovviamente quando si va sul posto ad individuare quei punti, le coordinate trasformate non sono precise e spesso non si capisce il punto telerilevato a quale elemento al suolo corrisponda...esiste un modo per migliorare questa trasformazione purtroppo necessaria?

    mi sa che prima o poi verrò bandita dal blog!!!

    Grazie come sempre a Paolo delle informazioni ed un "in bocca al lupo" a Salvatore !

    RispondiElimina
  7. Ciao Paolo,
    un quesito a cui non trovo risposta e che magari potrebbe essere di aiuto anche ad altri.
    Ho bisogno di creare una serie di schede (centinaia) di fabbricati di centro storico e la cosa più comoda è usare Data Driven Pages di ArcGIS10 (ex DSmapbook). Per ogni fabbricato contenuto in uno shapefile devo creare una pagina di scheda con la mappa del fabbricato e una serie di attributi contenuti nella tabella dello shapefile. Fin qui non ho problemi. Il problema è che per ogni fabbricato (e quindi per ogni pagina) vorrei inserire una fotografia del fabbricato in oggetto. Ho provato anche con un geodatabase inserendo i percorsi delle foto ma non funziona. Cercando in internet mi sono imbattuta in questo post http://forums.arcgis.com/threads/8835-Data-Driven-Pages-Dynamic-Layout-Element che suggerisce di usare ARCPY ma non capisco nè come fare e nè se è davvero quello che mi serve. Spero di essermi spiegata con chiarezza...
    Tu puoi essermi di aiuto?
    Grazie per l'attenzione,
    Alessandra

    RispondiElimina
  8. Ciao Alessandra,
    in effetti sembra proprio la soluzione adatta al tuo caso.
    Purtroppo l'argomento "Arcpy" è troppo esteso per essere trattato in questa sede.
    Si tratta peraltro di un linguaggio semplice da apprendere e molto utile proprio per automatizzare procedure ricorsive come questa...
    Quindi, almeno per ora, non posso che rimandarti alla guida in linea suggerendoti di imparare almeno i rudimenti di arcpy, vedrai che ti saranno utili anche in altre occasioni!Ecco il link:
    http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#//000v000000v7000000.htm

    Aggiungo solo - ma non so se potrà esserti utile - che se utilizzi un file geodatabase, puoi definire una colonna come tipo "raster" ed inserire direttamente qui la foto.
    Quindi non come collegamento esterno ad un file esterno, ma importando l'immagine direttamente "nel" geodatabase.
    Per ulteriori informazioni su questo argomento fai riferimento al seguente link:
    http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#//009t000001np000000.htm

    Ciao

    RispondiElimina
  9. Salve, vorrei sapere se sia possibile visualizzare i valori di due sistemi di coordinate nella schermata principale di arcgis, in basso a destra, per interderci, per. es. se lavoro in UTM vorrei vedere anche le coordiante in LatLong.
    Grazie

    RispondiElimina
  10. Due contemporaneamente no.

    ...però, ammettendo che tu stia lavorando in UTM WGS84 (oppure ED50), potrai impostare - nella scheda "General" delle proprietà del Dataframe - le "Units Display" in "Decimal Degrees".
    In questo modo otterrai la visualizzazione delle coordinate geografiche in Lat/Lon riferite - ovviamente - al sistema geodetico di riferimento per quel dataframe (nel mio esempio WGS84).

    Viceversa, potrai mantenere il dataframe in coordinate geografiche Lat/Lon e visualizzare le corrispondenti coordinate cartografiche UTM selezionando questa voce tra quelle in elenco.

    Saluti e buon lavoro!

    RispondiElimina
  11. Ciao Paolo,

    lavoro con i GIS Esri da circa 3 anni. Volevo chiedere se, per la tua esperienza, conosci dei software GIS e dei programmi di normalizzazione/geocodifica indirizzi di tipo "open source". Grazie mille e a presto!

    RispondiElimina
  12. Ciao Daniel,
    la nostra azienda opera solo in ambiente ArcGIS e non saprei quali risorse open source indicarti.

    Ti faccio solo notare - anche se già lo saprai -che questa tematica e ben supportata in ambiente ArcGIS, sia grazie a motori di geocodifica già disponibili (gratuiti e personalizzabili), sia grazie alla possibilità di predisporne di nuovi.
    In merito a questo argomento ti consiglio una rapida lettura dell'articolo di febbraio 2009 sul geocoding e - ovviamente - un rimando alla guida in linea di ArcGIS 10, che prevede un intero capitolo dedicato al geocoding.
    In particolare ti suggerisco la lettura del seguente topic:
    http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#/Defining_the_address_locator_components/002500000010000000/

    Saluti

    RispondiElimina
  13. Gentilissimo PaoloGIS, è la seconda volta che mi rivolgo a te e ti stimo tantissimo. Ho editato una serie di shape di rilevamento geomorfologico, e per per ogni dato di ogni shape nel campo degli attributi ho inserito la foto dell'elemento rilevato. Ora, ho provato a portare gli shape ad un collega ma visualizza tutto bene tranne le foto! non ci sono proprio. Come faccio ad esportare gli shape con le foto?Da premettere che nella creazione del campo raster, ho messo "yes" alla richiesta di salvarlo nel geodatabase. grazie mille anticipatamente!buon lavoro, ciao

    RispondiElimina
  14. AIUTO paoloGIS;sto perdendo la testa per una cosa che sicuramente per te e per molti utenti è banale: Calcolare (o visualizzare in qualche modo) la direzione (orientamento geografico) di una linea. Possibilmente in field degli attributi dello shape. Spero possiate aiutarmi!grazie

    RispondiElimina
  15. Gentilissimo PaoloGIS, le chiedevo il suo aiuto per un problema un pò banale, mi è scomparsa improvvisamente la barra mobile tools toolbar e non riesco a farla apparire di nuovo, può dirmi come risolvere tale problema? la ringrazio anticipatamente, saluti gaetano

    RispondiElimina
  16. Devi accedere al menu "Window" di ArcMAP e attivare la voce "Table Of Contents" (TOC).

    Ricordati che la TOC non è una Toolbar (barra degli strumenti) in quanto il contenuto principale è rappresentato dai layers e non da funzionalità (strumenti).
    Ecco perchè non trovi la TOC nell'elenco di tutte le Toolbars...

    RispondiElimina
  17. Salve Paolo, spero tu mi possa aiutare: ho ARCGIS 10 e sono inesperto; come si crea in questa versione un rose diagram? ho suddiviso la costa in settori e ognuno ha una direzione, e vorrei visualizzarle in un diagramma a rose. Grazie anticipatamente. a presto
    francesco

    RispondiElimina
  18. Ciao Francesco,
    devo ammettere che ultimamente mi state un pò spiazzando!

    Non ho mai realizzato un "diagramma a rose" e giusto per curiosità ho ricercato l'argomento sulla guida in linea (interessante!).
    Se ho ben capito la tua richiesta, dovresti seguire le indicazioni riportate nel seguente topic:
    http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#//00mm0000001w000000.htm

    Vedo però che questa funzionalità è legata alla disponibilità dell'estensione Business Analyst, ce l'hai?
    Nel caso ti ricordo che ogni licenza ArcGIS Desktop contempla 2 mesi di valutazione per ogni singola estensione...

    Spero di esserti stato utile.
    Saluti

    RispondiElimina
  19. Rispondo alla richiesta di Armando postata il 22 aprile sperando di aver ben compreso il problema.

    Nell'ipotesi che tu abbia una feature class di linee rette associate ad un sistema di coordinate cartografico, potresti ricavarti le coordinate X-Y (EST-NORD) dei due estremi
    servendoti del comodissimo "Calculate Geometry", una funzionalità ben illustrata nel seguente topic della guida in linea:
    http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#//005s00000025000000.htm

    Archiviando le coordinate in 4 colonne, potresti poi calcolare - predisponendo una quinta colonna e utilizzando la funzione "Calculate field" ( vedi http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#/Calculate_Field_examples/00170000004s000000/ ) - l'inclinazione delle rette (intendo il coefficiente angolare) impostando la nota formula trigonometrica.

    Se ti servisse poi l'inclinazione rispetto al nord cartografico, dovrai sommare una costante pari ai classici 90°...
    Non vorrei però aver capito male la tua richiesta e quindi mi fermo qui!

    Aggiungo solo che al seguente link http://www.ian-ko.com/free/free_arcgis.htm trovi - gratuitamente! - una serie di tool già predisposti da un altro fanatico di ArcGIS.
    Strumenti utilissimi per ricavare una serie di proprietà geometriche degli oggetti cartografati.
    Il primo della lista riguarda proprio il calcolo dell'Azimut...

    Facci sapere come hai risolto!
    Ciao

    RispondiElimina
  20. Grazie Paolo, hai esattamente centrato il problema! E ciò che tu hai spiegato cosi bene e in cosi poco tempo, io l'ho capito dopo infinite prove e calcoli (perchè nonostante la formula fosse giusta, mi uscivano valori numerici strani...ed era il valore angolare in radiante, quindi bastava spuntare la voce degree nella visualizzazione dei dati). Cmq adesso vado a verificare quei tool! grazie infinite!ciao

    RispondiElimina
  21. Ciao Paolo, ho un problema. Ho generato un raster che rappresenta la distribuzione dei giorni di gelate per alcuni mesi dell'anno per la Campania. partendo da una relazione lineare tra il valore misurato in alcune stazioni e l'altitudine. Ho usato questa equazione di relazione nel raster calculetor usando per le altezze il dtm. Ora come posso correggere il mio raster risultante con i valori reali delle stazioni?
    Grazie come sempre per i tuoi preziosi consigli.

    RispondiElimina
  22. Ciao Paolo, complimenti per l'idea del blog, che seguo ogni tanto anche se in maniera anonima, ma ti leggo sempre con interesse. Da oggi comunque sarò un utente iscritto, e cercherò di partecipare attivamente.
    Ho letto e volevo segnalare la possibilità offerta dal nuovo sistema di gestione delle licenze di AG10 di poter sfruttare la medesima licenza installata su un computer desktop anche su un laptop, naturalmente non contemporaneamente. Questo è utile per chi ha un pc in ufficio e un portatile che magari usa in giro per dimostrazioni, lavoro di ca mpo et cetera. é una procedura che mi apprestoa fare, ho un desktop con licenza 10 e vorrei attivare la stessa sul portatile. Sai come avviene questa procedura? Basta semplicemente in fase di autorizzazione riinputare gli stessi codici oppure devo compiere qualche altra operazione preventiva? (magari su account esri?)
    Aggiornerò sui riultati dell'operazione.
    Saluti

    RispondiElimina
  23. Ciao Francis e ben uscito dall'anonimato!

    Il tuo è un chiarimento che mi chiedono spesso anche i miei clienti: la possibilità di installare una versione "single use" su 2 diversi PC esisteva anche nelle versioni precedenti, in quanto prevista nella licenza d'uso del software.

    Come noto, l'avvento della versione 10 ha sancito l'abbandono della chiavetta hardware (USB), ridefinendo così le modalità di gestione.

    Ogni codice abilita l'utilizzo di 2 postazioni "contemporaneamente" attive (o meglio "autorizzate) di cui, appunto, una su un PC fisso e l'altra su un notebook.
    Per i dettagli su questa clausola riporto qui sotto un passaggio (nota 1 a pagina 6) del contratto di licenza esposto al seguente link:
    http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/00r9/pdf/DesktopLicense.pdf

    "Single Use License." Licensee may permit a single authorized end user to install and use the Software, Data, and Documentation on a single computer for use by that end user on the computer on which the Software is installed. Remote access is not permitted. Licensee may permit the single authorized end user to make a second copy for end user's exclusive use on a portable computer so long as only one (1) copy of the Software, Data, and Documentation is in use at any one time."

    L'eventuale trasferimento ad un terzo PC sarà possibile solo a patto di "de-autorizzare" una delle due postazioni già attive (procedura semplicissima).

    Ho letto poi da qualche parte che il trasferimento è consentito fino ad un massimo di 4 volte in un anno, prima che scatti un "blocco" comunque gestibile contattando il tuo rivenditore.

    Per i dettagli "operativi" sul processo di autorizzazione ti rimando alla guida in linea, più precisamente al seguente link:
    http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#/Authorizing_ArcGIS_single_use_products_and_features/000300000016000000/

    Nello stesso capitolo troverai numerose informazioni che risolveranno qualsiasi tuo dubbio.

    Ciao

    RispondiElimina
  24. Ciao Paolo,
    in questi giorni non ero in sede e quindi non ho potuto leggere la risposta molto esaustiva. Al mio ritorno ho fatto tutto, e devo dire che è stato più semplice di quel che pensassi. Ti ringrazio e alla prossima!

    RispondiElimina
  25. ciao, ho spulciato un po' tra i vari articoli ma non ho trovato nulla...
    io ho i dati delle rete di una città e vorrei unire i numeri civici che ho come punti isolati agli estremi degli archi della rete (strade) più vicine. volevo sapere se esiste un metodo più veloce del modificare il file .dbf direttamente da access. Grazie!

    RispondiElimina
  26. Se ho ben inteso il tuo obiettivo, direi che troverai molto interessante la funzionalità "Spatial join"... veramente utile!!!

    Per tutti i dettagli ti rimando alla guida in linea: http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#//005s00000032000000.htm

    Buon lavoro.

    RispondiElimina
  27. Ciao Paolo sono Federico e volevo chiederi un' informazione: ho utilizzato la funzione Near di arcGis ma nel campo NEAR_DIST mi vengono dei valori troppo piccoli, ma qual è l'unità di misura di NEAR_DIST ?

    Grazie Federico

    RispondiElimina
  28. Ciao Federico,
    in genere ArcgIS utilizza l'unità di misura del sistema di coordinate impostato nel dataframe o associato alla feature class.
    Quindi "metri" nel caso di una proiezione UTM o Gauss Boaga, piuttosto che decimal degree nel caso di sistemi di coordinate geografiche (tipicamente WGS84).
    In questo secondo caso i valori potrebbero effettivamente risultare molto piccoli, dell'ordine di poche unità o addirittura inferiori ad 1... non è che sei proprio in questo caso?
    Ciao
    PAOLO

    RispondiElimina
  29. Grazie mille per avermi risposto. Si sono nel secondo caso infatti di riporto le coordinate della table dal menù Properties:

    Geographic Coordinate System: GCS_WGS_1984
    Datum: D_WGS_1984
    Prime Meridian: Greenwich
    Angular Unit: Degree

    Quindi che cosa posso fare? Devo cambiare coordinate oppure c'è possibilità di moltiplicare il campo near_dist per un certo fattore?

    Grazie Federico

    RispondiElimina
  30. Dovrebbe - uso però il condizionale - essere sufficiente impostare il dataframe in UTM WGS84 zone 32N (o 33N... dipende in quale zona d'italia stai operando) e rilanciare il comando.

    Se non funzionasse, ti consiglio di riproiettare "fisicamente" la feature class, utilizzando il tool "Project" di ArcToolBox.

    Forse ti può aiutare la lettura dell'ultima parte di questa pagina della guida in linea:
    http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#/How_Buffer_Analysis_works/00080000001s000000/

    Facci sapere.
    Ciao

    RispondiElimina
  31. Ciao Paolo, scusa se rispondo tardi, ma solo ieri ho potuto usare ArcGis. Ho riproiettato la feature class con il tool "Project" come mi hai detto tu ed ha funzionato correttamente, mi restituisce il campo NEAR_DIST in metri, come desideravo :) . Ti ringrazio moltissimo.

    Ti volevo chiedere un chiarimento: io ho riproiettato solo la featur class di input, invece la near feature l'ho lasciata così, perchè già aveva il sistema WGS_1984_UTM_Zone_32N. Ma se anche la near_feature era GCS_WGS_1984 avrei dovuto riproiettare anche questa?

    Grazie tanto Federico.

    RispondiElimina
  32. Ciao Paolo, scusa se ridisturbo, esiste una funzione in ArcGis che calcola la distanza tra punti considerando la curva terrestre ?

    Grazie
    Federico.

    RispondiElimina
  33. Ciao Federico, se ti serve uno strumento "a richiesta", allora puoi accedere alla toolbar degli strumenti di misura (Measure), cliccare sulla freccina di destra e spostare il flag dall'impostazione "Planar" a "Geodesic", "Loxodrome" o "Great Elliptic".
    Per eventuali dettagli fai riferimento alla seguente pagina della guida in linea: http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#//00s500000022000000.htm

    Se intendi invece una funzionalità di calcolo in automatico, ad esempio per popolare una colonna, allora devo approfondire...

    RispondiElimina
  34. Ciao Paolo!
    avrei un problema con i DTM.
    Ho creato il tin ed il GRID a partire da curve di livello a 5 m, ma, di molte sezioni, ho i profili.
    E' possibile creare il tin inserendo anche questi profili facendo in modo che non vengano interpolati?
    In altre parole, c'è un modo per creare un tin fissando alcune quote e non permettendone l'interpolazione?
    Grazie, come sempre, dell'aiuto
    e buon lavoro
    Serena

    RispondiElimina
  35. Ciao Paolo, ho la necessità di creare un layout che presenti contemporaneamente due tratti di un'infrastruttura lineare su cui sto lavorando, in modo da risparmiare sul numero di carte da produrre. Ho pensato che il DATA DRIVEN PAGES fosse lo strumento che mi serviva: avessi un solo data frame sarebbe perfetto! Il problema è che non gestisce due data frame. Cercando qua e là su internet scopro che esiste l'estensione PRODUCTION MAPPING (ho arcinfo 10), mi lancio alla sua ricerca e diciamo che "entro in possesso di una copia licenziata". Mi rendo conto però che è un'estensione davvero gigante!!! Ha tantissime cose, davvero troppe, e non riesco a trovare una guida che spieghi in maniera chiara come utilizzarla. Al momento mi servirebbe solo utilizzarla per lo scopo che ti dicevo prima, per le altre funzioni ci sarà tempo.
    Hai del materiale a riguardo, oppure sai come risolvere la questione?

    RispondiElimina
  36. Ciao Paolo,
    volevo sottoporti il mio problema, anticipando che non sono esperto:
    Ho una serie di tif a cui Arcmap 9.2 associava automaticamente, durante la georeferenziazione, un file con estensione .tif.aux.xml, uno con estensione .tif.aux.xmlx, uno .aux, e uno .rrd., e nel progetto fatto con Arcgis 9.2, questi raster si visualizzavano perfettamente in Arcmap.
    Ora, aprendo il progetto con Arcmap di Arcgis 10, gli stessi rasters appaiono non georeferenziati (enormi e spostati rispetto ai punti di controllo), mentre sono sempre visibili nel posto giusto i punti di controllo.
    Inoltre quando nella "LinK Table" provo a settare l'ordine di trasformazione, mi compare questo messaggio di errore: "The control points are collinear or not well distributed. This will affect the warp result."
    Ora: perchè tutto questo non succedeva in Arcgis 9.2? forse erano strani i files che Arcmap 9.2 creava durante la georeferenziazione? e come risolvere?
    Grazie

    RispondiElimina
  37. Ciao Antonio,
    tutti i file che citi NON dovrebbero interferire con la georeferenziazione dei raster: si tratta infatti di file funzionali all'archiviazione dei metadati (xlm, xlmx e aux) e delle piramidi (rrd).

    Secondo me potresti invece aver perso i riferimenti tra i raster e le tabelle con i rispettive punti (omonimi) di riferimento.
    Non vorrei, infatti, che il passaggio tra versione 9.2 e 10 sia troppo "critico" su questo particolare aspetto...

    Quindi, se già non l'hai fatto, suggerirei di aprire un nuovo progetto 10 e impostare la georeferenziazione - per ora basta un solo raster - facendo comunque riferimento alla Link Table che hai in archivio.

    Fammi sapere.
    Paolo

    PS: Service Pack 3 già installato?

    RispondiElimina
  38. Grazie per la risposta, Paolo.
    Purtroppo non ho ancora risolto.
    Scusa l'ignoranza, ma come si fa a impostare la georeferenziazione riferendosi alla Link Table in archivio?
    Comunque ho notato che anche aprendo questi rasters georeferenziati su un nuovo progetto 10, risultano sballati anche fra di loro con una particolarità: hanno in comune uno spigolo che converge in un unico punto. Se poi apro uno degli shapes creati con arcmap 9.2 riferiti a questi rasters quando funzionava tutto, il punto in comune fra i rasters giganti, cade proprio nella zona dove si trovano i poligoni e gli altri elementi (in confronto piccolissimi) degli shapes. Non so come fare ma posterei almeno un'immagine delle Link Table riferita a uno dei rasters: chissà se da li di capisce qualcosa...secondo me 9.2 e 10 parlano due lingue diverse.
    PS: niente SP 3.
    Grazie ancora e ciao.

    RispondiElimina
  39. Ciao Paolo,
    volevo chiederti se secondo te esistono plug in che permettano in polyworks di linkare file esterni.
    Altrimenti è possibile usare arcgis/qgis per importare nuvole di punti (formato ascii con informazioni RGB), oggetti 3D(obj, ply)??
    Si possono creare poi dei link veri e propri nelle etichette degli oggetti verso file (immagini) esterni?
    Ho provato qualche plug in, ma non sono mai stato soddisfatto...
    Grazie mille per ora,
    Ciaooo
    Alan

    RispondiElimina
  40. ...Polyworks?!?!
    Fino ad oggi non sapevo nemmeno cosa fosse...

    Provo comunque a darti qualche spunto:
    - ArcGIS supporta le geometrie "Multipoint" e prevede alcuni strumenti per l'importazione - intendo in una Feature Class - di dati esterni (tools che peraltro non ho mai utilizzato e che spesso richiedono l'estensione 3D Analyst).
    Una rapida consultazione della guida in linea dovrebbe chiarirti le idee, in particolare ti consiglio la seguente pagina: http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#/ASCII_3D_To_Feature_Class/00q900000041000000/

    - Esiste anche un tool (questo l'ho utilizzato) che consente la conversione da ASCII a Raster e che si utilizza solitamente per importare modelli digitali del terreno (DEM/DTM).
    Per eventuali dettagli vedi: http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#//00120000002s000000

    - anche per gli oggetti 3D esiste un tool di importazione, il cui utilizzo richiede però l'estensione 3D Analyst: http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#/Import_3D_Files/00q900000097000000/

    - premesso che non capisco cosa tu intenda per "link veri e propri nelle etichette...", ti segnalo che ArcGIS consente - ovviamente - l'impostazione di collegamenti tra FEATURE e documenti/url esterni.
    Per i dettagli vedi: http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#//00s500000004000000.htm

    Buona lettura!

    RispondiElimina
  41. Ciao Paolo,
    ti seguo da molto e spesso il tuo sito mi è stato di aiuto, oggi però non sono riuscita a trovare un articolo che riguardassero il mio problema e provo quindi a sottoportelo..
    Il quesito è questo: è possibile moltiplicare le geometrie attraverso un join?
    Provo a spiegarmi meglio… I file di partenza sono una tabella di dati e uno shape di geometrie che hanno un campo "località" in comune. La tabella contiene migliaia di dati con diverse località, ad esempio tanti nomi di comuni diversi, che si possono ripetere anche centinaia di volte. Lo shape delle geometrie contiene tutti i poligoni corrispondenti a quelle località, un poligono per tipo di località. Il mio scopo è ottenere uno shape che contenga tutti i miei record della tabella di partenza con la corrispondente geometria, quindi vorrei moltiplicare le geometrie per il numero di record che contengono quella località. Alla fine avrò tanti poligoni coincidenti con record diversi, che può sembrare poco pulito come risultato, ma è quello che dobbiamo fare...
    Finora ho aggirato il problema utilizzando il join di Mapinfo che fa questa operazione normalmente, ma mi piacerebbe capire se anche ArcMap è in grado di farlo.

    Spero di essermi spiegata e soprattutto che tu abbiam una soluzione!
    Grazie
    Barbara

    RispondiElimina
  42. Ciao Barbara,
    confermo che ArcMap NON è in grado di farlo e, purtroppo per te, non vedo soluzioni facilmente percorribili.

    No si tratta però di un errore o di una mancanza di ArcGIS, ma di una scelta consapevole... proprio per garantire la "pulizia" (qualità) dei dati ed evitare duplicati.
    In questi casi, operando in ambiente ArcMap, la soluzione corretta prevederebbe l'utilizzo di un "Relate", lasciando quindi separate le due tabelle e impostando una relazione di tipo 1-molti.

    Che poi, nel tuo caso, il problema NON risiede tanto nel Join in sè stesso, ma nell'impossibilità a trasferire sulla parte "molti" l'attributo "shape" associato parte "1".
    Il problema potrebbe essere aggirato solo se i tuoi oggetti fossero puntuali. In questo caso basterebbe ricavarsi le coordinate EST-NORD come attributi, trasferirli alla parte "molti" tramite Join e poi materializzare tutti i punti generando un tema evento.
    Ma con linee e poligoni non è possibile...

    Mi spiace!
    Un caro saluto e buon anno!

    RispondiElimina
  43. Ciao Paolo,
    hai mai lavorato con i database della protezione civile per la microzonazione sismica? ho provato ad usarli sia normalmente con catalog che facendo "add OLE DB connection" ma proprio non riesco ad editarli se non a mano con access..e anche così... che passaggio posso aver saltato? (ti avevo già mandato una domanda simile qualche giorno fa, ma probabilmente non è stata salvata perchè avevo aggiunto il link su cui è il DB standard!)
    grazie!
    Duccio

    RispondiElimina
  44. Ciao Duccio,
    mai lavorato con questi dati ma conosco bene le connessioni OLE DB.

    Non sbagli nulla!
    Una connessione di questo tipo è però di sola lettura...

    Per aggirare l'ostacolo devi registrare come Geodatabase le tabelle di questo MDB.
    Per i dettagli ti rimando al seguente link della guida in linea e alle pagine collegate:

    http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/003n/003n000000qz000000.htm

    Il link fa riferimento alla versione 10 di ArcGIS, ma l'argomento è trattato "pari-pari" anche nelle guide delle precedenti versioni.

    Dopo aver registrato il database, saranno abilitate una serie di funzionalità e tra queste la possibilità di effettuare anche operazioni di editing...
    Tengo a precisare che NON dovrai "connetterti" al database, ma semplicemente caricare le tabelle in ArcMap.

    In realtà la possibilità di editare una tabella MDB sarebbe già fruibile nel momento in cui la tabella Access avesse già un campo chiave (meglio ancora se contatore), provare per credere....
    Rimarrebbero comunque inabilitate altre funzionalità del formato geodatabase quali, ad esempio, domini e subtype.

    Per questi ed altri approfondimenti ti rimando però alla guida in linea... buona lettura!

    PS: ma sei iscritto al blog?

    RispondiElimina
  45. !!!!!! Accidenti! c'è voluto meno tempo a te a rispondere che a me a scrivere la domanda!!
    intanto si, mi sono iscritto (tramite l'account google).. anche perchè altrimenti non potevo scrivere no?
    ho già seguito passo passo le istruzioni del link che mi hai mandato, quindi ora ho il campo OID almeno nella prima tabella del DB (poi registrerò anche le altre) ma credo il problema adesso sia che la chiave primaria è già fissata in un altro campo.. l'help dice di portare la chiave sul campo OID, ma non vorrei poi questo creasse problemi a chi metterà insieme il mio DB con gli altri!
    leggendo sempre l'help credo di aver capito che devo registrare le tabelle anche con ArcSDE, ma mi sembra un passaggio un pò più complicato.. o sbaglio??
    e comunque grazie!!

    RispondiElimina
  46. Ciao MARCO,
    prova da questa pagina per la connessione ai servizi di mappa in formato WMS:

    http://www.cartografia.regione.lombardia.it/geoportale/DiscoveryServlet

    Per gli aspetti operativi fai riferimento alla guida in linea:
    http://webhelp.esri.com/arcgisdesktop/9.1/body.cfm?id=95&pid=87&topicname=Connecting%20to%20GIS%20servers&tocVisable=0

    In alternativa, le stesse ortofoto sono disponibili dal PCN, vedi mio articolo di inizio 2009:
    http://paologis.blogspot.com/2009/02/come-caricare-in-arcmap-i-dati.html

    Volevo poi ricordarti che la versione 9.1 è stata rilasciata ben 7 anni fa e considerata "ritired" da ESRI nel 2010... ma perchè non prepari la tesi utilizzando la demo della 10!?!?!?
    Scaduti i primi due mesi chiedi il rinnovo per altri 2 mesi... pensi forse che ESRI te lo neghi???

    Esiste anche una versione "Student" acquistabile a 200€+iva, utilizzabile per un anno e comprensiva di ArcInfo + tutte le estensioni...

    Ciao

    PS: ma sei iscritto al blog?

    RispondiElimina
  47. Ciao Paolo, ti reinterpello nel giro di pochi giorni ma ci sto proprio diventando matto a cercare su internet e sulla guida esri..
    superato lo scoglio del popolamento del database (fatto direttamente da access e via!) ho i miei punti collegati con le varie tabelle tramite dei rapporti uno a molti (es. un sondaggio (shp), la descrizione del sito del sondaggio (tabella 1-1), molte indagini con i rispettivi pdf (tabella), molti risultati per le diverse indagini (altra tabella), quindi ho utilizzato "relate" e vedo correttamente tutte le informazioni con il comando identify.
    ma come faccio ad utilizzare i dati "relazionati" nelle mie selezioni, per mettere gli hotlink ai pdf ecc? (ho capito che non posso dare la simbologia in base ad una tabella tramite relate quindi ho barato e ho messo un campo nello shape)
    se non riesco ad utilizzarle mi mè tutto inutile!!
    grazie mille!!!
    Duccio

    RispondiElimina
  48. Ciao Duccio,
    non ho capito molto cosa tu intenda per "utilizzare i dati relazionati".

    Se il tuo problema è creare l'associazione tra record ed allegati (PDF o altri), allora trovi la risposta al seguente link:

    http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#//00s500000004000000.htm

    In caso contrario, spiegami meglio cosa devi fare con questi dati...

    RispondiElimina
  49. effettivamente sono problemi distinti, mi spiego: so come funziona un hyperlink, ma solo attraverso un campo di uno shape o collegato con quest'ultimo tramite join... se io ho il collegamento in un campo collegato tramite "relate" come posso fare? anche senza avere riferimento sulla carta (mi basterebbe poter cliccare nella finestra "identify" e poter aprire il file.. in access posso dare il tipo di campo "collegamento ipertestuale" ma arcmap lo legge come "blob")
    secondo problema: come posso fare selezioni sui dati contenuti in tabelle collegate al mio shape tramite "relate"? con gli strumenti "comuni" (cioè senza scrivere comandi a mano perchè ancora non lo so fare) posso fare operazioni solo basandomi dai campi dei miei shape (o quelli uniti da join)
    al momento l'unica soluzione che mi viene è moltiplicare i miei shape tante volte quante ne servono per avere solo relazioni 1 a 1 ma mi rendo conto che così perde senso lavorare con un database strutturato!

    RispondiElimina
  50. giusto per finire di stressarti, in aggiunta a quanto ho scritto nell'ultimo messaggio ti mando il link alla struttura del mio database, così se hai tempo mi dici se proprio non c'ho capito niente!
    http://89.97.189.75/httpdocs/cms/attach_extra/NomeComune_S15.rar
    rigrazie!!!

    RispondiElimina
  51. 1° problema: se clicchi sull'oggetto utilizzando lo strumento "identify" e poi esplodi la lista degli oggetti relazionati dovrebbe, ammesso che tu abbia impostato l'hyperlink nelle proprietà della tabella relazionata(o layer) , apparirti il simbolo "fulmine" accanto all'attributo sul quale hai impostato il collegamento, lo clicchi e l'allegato si apre...
    ...mi sfugge qualcosa?

    2° problema: esegui la selezione sulla parte "1" e poi la "trasferisci" sulla parte "molti" cliccando su "Related Tables" (nella versione 10 è un pulsante, nelle precedenti era una delle voci presenti nell'elenco che appare cliccando sul pulsante "options" di una tabella).

    Per la struttura del GDB vediamo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 1° problema: nelle proprietà della tabella proprio non mi permette di impostare il campo per gli hyperlink come invece fa per gli shape (se collego shape e le tabelle con collegamenti 1-1, considerando quindi solo una parte dei dati, il link funzionerebbe ma..).. forse il problema è sempre che il campo OID non è la chiave primaria della tabella ma è solo chiave? nel caso devo provare a modificare il database

      2° problema (il più importante): il fatto è che le informazioni utili per fare le ricerche sono nelle tabelle "molti" (indagini effettuate, risultati).. se volessi fare una carta basata sui risultati di un certo tipo di ingagini, o evidenziare aree interessate da valori particolarmente basse..non saprei come fare
      (possibile che non ci sia un modo per lavorare semplicemente con le relazioni 1-molti? quale può essere un modo?)
      ancora una volta ti ringrazio per la disponibilità!

      Elimina
  52. 1° problema: registra la tabella come indicato nella mia prima risposta... lascia stare SDE, una volta registrato, il tuo MDB verrà riconosciuto come "Personal Geodatabase".

    2° problema: esegui la ricerca sulla parte "molti" e poi trasferisci la selezione alla parte "1": il relate funziona anche in questa direzione...

    Ma che versioni utilizzi di ArcGIS?
    ...e quale livello di licenza Desktop: ArcView, ArcEditor o ArcInfo?

    RispondiElimina
  53. io sto usando la versione 10 licenza arcInfo, ma vorrei fare un lavoro che fosse poi salvabile anche come 9.3 in modo che lo possano usare tutti (forse è meglio per ora che mi preoccupi di farlo funzionante, poi si vedrà la versione!!)
    1° problema avevo già fatto come avevi detto, e infatti mi appare come " personal geodatabase", quello del "unique index on non-OID field" è solo l'errore che mi da quando provo ad editare.. pensavo potesse essere la causa di tanti guai!
    2° problema: creando le selezioni partendo dalle tabelle più "lontane" effettivamente riesco a lavorare! (grande) ora provo a vedere anche se riesco a farci delle analisi tipo carte ad isolinee ecc.. ma nel caso credo che potrei semplicemente esportare la selezione e poi con questa fare un join con lo shape per fare tutte le "magie" del caso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. al primo problema mi rispondo da solo.. gli hyperlink non funzionavano perchè il path relativo che avevo inserito nel campo della tabella era relativo alla cartella specificate nelle proprietà della mappa (dove c'è scritto "hyperlink base" e dove l'help dice di mettere il percorso!!) mentre funziona solo se riferito alla cartella dove è il file mxd.. la faccenda è da capire meglio, ma almeno so come farli funzionare!!!

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  54. Ciao Paolo, inizio con il ringraziarti per due motivi (entrambi encomiabili):
    - lo splendido lavoro che fai
    - il farmi sentire ignorantissimo in gis e spingermi a migliorare le mie conoscenze

    Detto questo ti porgo un problema, sono giorni che quando cerco di aggiungere un servizio wms una volta messo il link ho come risposta " connection error". sino a un paio di settimane fa mi funzionava tutto ora non più :( Se può esserti utile utilizzo Arcgis 9.3 e come connessione uso fastweb o la linea interna dell'università. Grazie :)

    RispondiElimina
  55. Ciao Mass85,
    non puoi neanche immaginare in quanti ambiti io mi senta ignorantissimo... quindi sei in buona compagnia!

    Prima di lanciarci alla ricerca della soluzione, vorrei però verificare personalmente almeno uno dei servizi WMS di cui mi parli.
    Appena mi mandi l'URL eseguo subito una prova...

    Ti anticipo solo che il problema potrebbe essere legato ad aspetti "sistemistici" (proxy, firewall, antivirus, ecc...) e quasi certamente dovrai confrontarti con i tecnici dell'università.

    Un buon modo per diagnosticare la causa è quello di scaricare software tipo Fiddler (http://fiddler2.com/fiddler2/), che consentono di monitorare il "traffico" tra il tuo PC e Internet.

    RispondiElimina
  56. 1. Geoservizi Vettoriali
    http://cartografia.regione.abruzzo.it/wmsconnector/com.esri.wms.Esrimap?request=getcapabilities&version=1.1.1&service=wms
    2. Geoservizi Raster
    http://cartografia.regione.abruzzo.it/ecwp/ecw_wms.dll?request=getcapabilities&version=1.1.1&service=wms


    sono del portale cartografico regionale dell'Abruzzo :)

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  57. mi sono scordato di dirti che sino a 2 settimane fa la stessa connessione, stesso pc, stesso arcgis funzionava tutto perfettamente

    RispondiElimina
  58. ...ho provato il WMS è funziona a meraviglia!

    Non ti resta che chiedere ai vostri sistemi informativi cosa è stato modificato nelle ultime due settimane.
    ...e FIDDLER può sicuramente aiutarvi.

    Ciao
    PAOLO

    RispondiElimina
  59. Ciao Paolo!! Principalmente grazie mille per le tante informazioni che ci fornisci in materia di Gis! Ho imparato tanto seguendo il tuo Blog.
    Oggi ti scrivo perchè ho un grosso problema con la sovrapposizione di shp file (quindi con le trasformazioni di sistemi di riferimento).
    Il mio problema riguarda le trasformazioni che ArcGis effettua quando vengono sovrapposti layer con sistemi di coordinate WGS_1984_UTM_Zone_33S e Monte_Mario_Rome_Italy_2

    Se ad un layer a cui ho assegnato un sistema di coordinate WGS84 aggiungo uno shp avente coordinate Roma40, il risultato che ottengo non è quello desiderato poichè la nuova proiezione si discosta di +10000000 di m nella coordinata Nord mentre la Est risulta esatta.
    Per essre più chiari ti faccio l'esempio per un punto di coordinate note:
    Un punto originariamente ha coordinate nel SR G.B. sopra indicato 2652405E,4314989N
    Dopo la trasformazione in WGS84 il punto ha coordiante 632400E, 14314981N.
    Mentre dovrebbero essere 632400E, 4314987N
    E' evidente che sbaglio qualcosa, mi potresti aiutare?
    Forse devo impostare qualcosa di diverso nella trasformazione di ArcGis?
    Grazie mille anticipatamente per l'aiuto!!
    A presto
    Dario

    RispondiElimina
  60. Caro Dario, questa risposta è semplice!

    Ai tuo dati - intendo quelli in UTM - devi assegnare il sistema di coordinate WGS_1984_UTM_Zone_33N e non "S".
    Dove "N" sta per emisfero NORD, "S" per emisfero SUD.

    Nel primo caso NON viene applicata nessuna falsa origine alle coordinate Nord (l'equatore infatti sta a SUD...), nel secondo caso invece, per non produrre coordinate Nord negative, viene appositamente definita una falsa origine pari proprio a 10.000.000 di metri.

    Riassegna quindi il GCS ai tuoi dati.
    Tutto chiaro?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che errore fesso che ho commesso!!!! Paolo mi sono confuso con la suddivisione delle UTM per la quale la Calabria (la mia regione) ricade, combinazione è "33S", non considerando che stavo operando con le WGS!!!
      Provo ad effettuare le modifiche!
      Grazie mille!!

      Elimina
    2. Perfetto!! Grazie ancora!
      Un'ultima cosa. Ora avendo inserito i giusti SR mi da la possibilità di scegliere il metodo da usare per la trasformazione Monte_Mario_To_WGS84 da 1 a 11. Come posso regolarmi per utilizzare quello più adatto? C'è da fare qualche considerazione? Grazie ancora per le risposte!

      Elimina
  61. ...dalle mia parti (Lombardia) la n°4 offre i risultati migliori, in Calabria non saprei...
    Trova un punto "significativo" e prova tutte le alternative.
    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A questo link trovate un pdf con tutte le trasformazioni permesse da Arcgis e zone di validità.
      http://webhelp.esri.com/arcgisdesktop/9.3/pdf/geographic_transformations.pdf

      Elimina
    2. Salve a tutti. Mi permetto di rispondere a Dario e da un "chicca" (quale onore!!!) al maestro (Paolo, ovvio): abito pure io in calabria ed effettuando le tue stesse trasformazioni la migliore è la prima, cioè Monte Mario to WGS84. ATTENTO non Monte Mario to WGS84 1 ma semplicemente Monte Mario to WGS84. La sovrapposizione degli layer è praticamente perfetta. Spero di averti dato aiuto.

      Elimina
  62. e qui... ancora complimenti e son 3! (gli anni del blog)
    Adriana

    RispondiElimina
  63. Ciao Paolo,

    come faccio a fare delle misure sul layout? Per esempio vedere la distanza fra due elementi come la freccia del nord e le barra della scala?
    Ultimamente mi rendo sempre più conto che Arcgis ha delle enormi pecche sulla costruzione dei layout. Dico solo che rimpiango autocad per queste cose. Mi rendo conto della bestemmia ma è così.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Salve a tutti,
      stessa cosa.
      Per un lavoro avrei necessità di visualizzare la distanza che c'è tra alcune features punto-linea, proprio come si procede in Autocad quando si inseriscono le "Quote" (che non sono le stesse quote che intendiamo noi Gissari!).
      Nessuna possibilità? Apparte quella di inserire degli "oggetti" grafici e testuali con Draw.
      Curiosità
      Buon lavoro a tutti
      Tiziana

      Elimina
    2. Ciao Tiziana,
      simulare le quote in ambiente ArcGIS è abbastanza semplice, ecco la ricetta:

      - crea una feature class lineare (può andare bene anche un vecchio shapefile, ma il File Geodatabase è sempre da preferire...);
      - traccia le linee (in questo caso i segmenti) che corrispondono alle quote;
      - imposta la label sul campo "SHAPE_length"
      - imposta, come proprietà dell'attributo "SHAPE_length", il "Number format" che più ti aggrada (numero di decimali, ecc...)
      - scegli una simbologia adeguata per il layer delle quote (a mio avviso è perfetta la linea a doppia freccia, inizio/fine).

      ...cuocere a fuoco lento per almeno due minuti (...giusto il tempo di iscriversi al blog...) e servire calda.

      Fammi sapere se è di tuo gusto!

      Elimina
    3. ...dimenticavo: quanto sopra non è necessario se disponi di una licenza ArcEditor o ArcInfo (che, dalla versione 10.1, si chiamano rispettivamente ArcGIS for Desktop STANDARD e ArcGIS for Desktop ADVANCED).

      In questo caso, infatti, è prevista la possibilità di creare, sempre all'interno di un geodatabase, feature class di tipo "Dimensions".
      Per eventuali dettagli ti rimando al seguente link:
      http://resources.arcgis.com/en/help/main/10.1/index.html#//001r00000002000000

      Giusto per completezza, ti faccio anche notare che il problema di Federico era un pò diverso rispetto al tuo...
      Ciao

      Elimina
  64. Caro Fede,
    per quanto mi risulta questa funzionalità non esiste.

    Potrebbe anche essere uno strumento utile ma, sinceramente, non ne ho mai patito la mancanza.
    L'utilizzo dei righelli/guide e delle griglie (entrambi con la possibilità di impostare passo e snap) dovrebbero sopperire bene a questa mancanza.

    Tra l'altro sono funzionalità che poi non utilizzo, anche perchè ormai mi dedico raramente alla preparazione dei layout.
    Personalmente mi sono abituato a lavorare posizionando i singoli oggetti rispetto al foglio, gestendo quindi "per differenza" eventuali distanze tra specifici oggetti...

    Per evitare di bestemmiare, potresti anche inserire questo suggerimento come "idea" (http://ideas.arcgis.com/) ...ammesso poi che qualcuno non lo abbia già fatto!
    Ciao

    RispondiElimina
  65. Gent.mo Paolo, ho il seguente problema: da portale cartografico della Puglia, tramite il servizio WMS ho caricato un file relativo alla linea di costa. Ora, ovviamente, essendo un WMS, graficamente ha un formato raster, ma a me occorre uno shape della linea di costa per modificarlo e dargli determinati attributi. Quindi la domanda è: si può scaricare un WMS in raster e convertirlo? oppure, come posso editare uno shape che ripercorra l'intera linea di costa? grazie anticipatamente.

    RispondiElimina
  66. ciao mi chiamo daniele e sono uno studente di ingegneria e ti spiego il mio problema,per la tesei avevo bisogno di un programma per valutare nel territorio le differenze altimetriche nei fiumi,i cosidetti salti,cioè preso un punto A a distanza di 100 metri nel punto B se c è un dislivello tra AB (scusa ma me la cavo meglio con i numeri che con le parole) e mi hanno consigliato arcgis e in particolare il tuo blog!innanzitutto volevo chiederti se arcgis è il programma che si addice per il mio problema e poi se c erano dei tutorial grazie mille

    RispondiElimina
  67. Ciao Francesco, scusa ma sono un pò preso e non riesco a rispondere nei tempi che vorrei...

    I WMS non possono essere scaricati in locale, a meno di non ricorrere a qualche "espediente" che sono certo di aver illustrato nei commenti dell'articolo del 14 aprile 2010.
    Prova a leggere anche se non mi sembra possa essere la strada giusta in quanto dovresti poi accuparti della vettorizzazione...
    Nel caso ritenessi interessante questa strada, ti consiglierei di sondare la possibilità di utilizzare l'estensione ArcScan, magari in versione demo:
    http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#//000w00000001000000.htm

    Sono anche convinto che qualcosa di già pronto in formato vettoriale sia disponibile sul PCN come servizio WFS ("variazione linee di costa" o qualcosa di simile...).
    Per scaricarlo fai riferimento all'articolo del 30 novembre 2009.

    In alternativa, crea un file geodatabase e una FC lineare che ti "divertirai" a digitalizzare utilizzando come sfondo il servizio WMS che citi nella tua richiesta.

    Io opterei per la seconda o terza modalità...

    Buon lavoro!

    RispondiElimina
  68. Rispondo a Daniele: qualsiasi software GIS può rispondere alla tua esigenza...
    Direi però che il problema è più di metodo che di strumento.

    Per "affiatarsi" con ArcGIS e conoscere meglio le sue potenzialità, puoi fare riferimento - oltre che al mio blog - anche ai seguenti link:

    - per i tutorial -> http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#/ArcGIS_tutorials/00v20000000t000000/

    - per i corsi "free" -> http://training.esri.com/gateway/index.cfm?fa=search.results&cannedsearch=2

    Buona tesi!

    RispondiElimina
  69. Ciao Paolo,

    sto lavorando con il Data Driven Pages. Bellissimo, comodissima anche la Page Definition. Però mi da un problema: nella logica dello strumento se apro la tabella degli attributi dovrei visualizzare solo i record relativi alla pagina che ho inquadrato, invece no. A schermo tutto ok, in tabella ce ne sono altri. Per altro se faccio qualche operazione (tipo un edit) magari mi cambia pure i record visualizzati, sempre nella tabella.

    RispondiElimina
  70. Ciao Paolo,

    interpreto il tuo silenzio come un BOH! :)

    Altra domanda: è possibile aprire in access una tabella di un file gdb?

    RispondiElimina
  71. Carissimo Federico, SCUSAMI!!!!!

    Mi riprometto sempre di rispondere in tempi brevi, ma poi...

    Scusami anche per averti illuso con quella super procedura per ottimizzare l'uso del DDP (Data Driven Pages)... avevo peccato di presunzione!!!
    Che figuraccia!!!

    Veniamo a noi:

    - il comportamento che ti piacerebbe avesse il tuo amatissimo DDP non è, a mio avviso, nella "logica dello strumento". Certamente sarebbe utile... e se posti l'idea su http://ideas.arcgis.com/ te la voto subito!

    - con Access NON riesci ad accedere ai contenuti di un file geodatabase, formato sicuramente più valido e performante del personal GDB...

    Sono proprio una delusione!

    Ci vediamo in conferenza?
    ...se spulci bene la newsletter che arriverà nei prossimi giorni da ESRI Italia, scoprirai un "evento" al quale sono certo non vorrai mancare...

    Un caro saluto.

    RispondiElimina
  72. Grazie Paolo!
    Alla conferenza non so ancora, temo di non farcela.
    Attendo con ansia la newsletter!

    Grazie
    Fede

    RispondiElimina
  73. Ciao Paolo,
    Fino a circa 2 mesi fa utilizzavo l'Arcgis server del PCN per visualizzare delle ortofoto dell'88. Questo perchè non erano tra i WMS, ma esclusivamente accessibili in questo modo. A quanto pare adesso il http://www.pcn.minambiente.it/arcgis/services
    non funziona più. Mi hanno detto a causa dell'aggiornmaneto per ArcGIS 10. Ma sono 2 mesi ormai. Hai altre idee per accedere a queste orotofoto?

    grazie
    Marco

    RispondiElimina
  74. Alternative non ne conosco..
    ...comunque ho verificato il problema e segnalato il possibile errore al PCN (configurazione del loro proxy).

    Dovrebbe essere un intervento semplice da effettuare... attendo risposta.

    Intanto tieni "monitorata" la connessione!
    Ciao
    PAOLO

    RispondiElimina
  75. Grazie Paolo!
    ti ringrazio anche per tutte le chicche che elargisci...
    Marco

    RispondiElimina
  76. Ho contattato anche io il PCN e dicono che stanno risolvendo...da 2 mesi...

    RispondiElimina
  77. Il PCN ha messo a disposizione le ortofoto dell'88-89 direttamente in WMS, quindi hanno risolto per ora in questo modo. Ma non credo abbiano cinfigurato il proxy per l'ArcGIS server.

    Marco

    RispondiElimina
  78. Ciao Paolo! torno dopo un pò a rifarti delle domande (ma prima di disturbarti ti assicuro che ho cercato anche altrove!!)
    ho una topografia da mettere sotto un layer poligonale che copre tutta la mia mappa
    al poligonale avevo dato una trasparenza del 20% e tutto era perfetto
    esportando in pdf però ho scoperto che la trasparenza implica la rasterizzazione di tutti i layer sotto a quello trasparente (corretto?)con ovvia perdita di risoluzione..
    volevo risolvere rendendo tutta la topografia di un grigio 60 e riportandola sopra al layer poligonale, ottenendo così un effetto "simile"
    la topografia però è composta da diverse centinaia di simbologie diverse (alcune comandate dalle "representations" che non ho mai usato)(la topo non è mia..) e sto impiegando tantissimo tempo a cambiare il colore ad una simbologia per volta (con possibilità di errore.. e speriamo grigio 60 vada bene!!!)

    conosci un sistema per cambiare il colore a tutte le simbologie rapidamente? o schiarire un layer senza poi avere problemi in fase di esportazione in pdf??
    grazie!!
    Duccio

    RispondiElimina
  79. Ciao Duccio,
    per cambiare il colore di tutti gli elementi presenti in una legenda, accedi alla scheda "Simbology" nelle proprietà del layer, quindi tasto destro su uno qualsiasi dei simboli, scegliendo poi la voce "Properties for all symbols".

    Immagino anche - ma dovrei fare delle prove - che "giocando" sulle impostazioni del PDF si possano evitare (o limitare) i problemi che lamenti.

    Facci sapere.

    RispondiElimina
  80. grazie per la velocità!!!
    effettivamente per sgli shape "normali" funziona! non so come fare però con quelli comandati dalle representation , e sono i più grandi... ho provato sia da arcmap che da catalog ma non trovo un comando simile..
    per i pdf potrei dare la trasparenza direttamente al layer nel pdf, ma poi non ho idea di che effetto si possa avere aprendo il file con un programma che non sia acrobat.. funzionerà?

    RispondiElimina
  81. ...non ho ancora utilizzato le representation e quindi non mi pronuncio.
    Immaginando però che tu abbia una licenza ArcView, temo che i tuoi "gradi di libertà" siano molto limitati.
    Le representation, infatti, sono amministrabili solo con ArcEditor o ArcInfo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. allora vedo di darci un'occhiata su un pc con arcinfo!
      grazie!

      Elimina
  82. Ciao Paolo!
    In primo luogo ti ringrazio per il lavoro che svolgi perchè è davvero molto prezioso per tutti noi neofiti e non dell'infinito mondo GIS!
    Ti scrivo perchè ho assolutamente bisogno del tuo aiuto e perchè non sono riuscita sinora a trovare risposta al mio quesito, pur avendo spulciato e letto tutti i post a cui hai risposto sino a ieri (ma magari qualcosa può essermi sfuggita...se è così mi scuso per aver reiterato la domanda!)
    Il mio problema è il seguente: sto costruendo in ArcGis 9.3 un file geodatabase per la mappatura di alcuni siti archeologici del mio territorio; ovviamente al dato spaziale devo associare una quantità consistente di dati alfanumerici, descrittivi e normalizzati. In quest'ultimo caso sto procedendo con la realizzazione lì dove possibile di domini e subtypes, ma mi sono resa conto di un (apparente mi auguro) limite di ArcGIS: non è possibile costruire campi con selezione multipla di valori! Mi spiego meglio: se devo datare un sito archeologico vorrei avere la possibilità di selezionare dal campo "Datazione" più possibili istanze: IV; V; VI sec. d.C.? E' possibile secondo te? Mi auguro davvero che tu riesca a trovare una soluzione al mio problema e per questo ti ringrazio anticipatamente!
    A presto,
    Giusy

    RispondiElimina
  83. Ciao Giusy,
    non lo considero un "limite", semmai una "garanzia"!

    Si tratta di una tematica strettamente correlata al concetto di normalizzazione dati e quindi funzionale a garantire la qualità dei dati.
    Mi riferisco in particolare alla prima forma normale e al concetto di "atomicità" di un attributo che, appunto, prevede che un campo contenga UN SOLO VALORE.
    Puoi approfondire questo argomento su internet, consultando ad esempio il seguente link http://www.manualipc.it/manuali/corso/manuali.php?idcap=0006&idman=17

    Nel tuo caso si tratta di una classica relazione di tipo "uno a molti", che si risolve definendo un'altra tabella, formata da due colonne: la prima per il codice del sito, la seconda per la datazione.
    Ne consegue che ad un sito ricondibile a tre differenti datazioni, corrisponderanno tre record.

    La relazione tra la tabella principale e la tabella delle datazioni, potrà essere gestita in due modi, in funzione anche della licenza in tuo possesso:
    1 - con Arcview può operare solo tramite "relate", da impostare a livello di progetto ArcMap;
    2 - con ArcEditor o ArcInfo puoi anche scegliere (meglio) di definire una relazione direttamente nel geodatabase, definendo quindi una "relationship class".

    Per una trattazione di maggior dettaglio, ti rimando alla guida in linea:
    http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#/Deciding_between_relationship_classes_joins_and_relates/004t00000002000000/

    Se però i casi (ovvero le combinazioni di valori elementari) ai quali fai riferimento fossero veramente pochi e "stabili" nel tempo, allora potresti permetterti di definire qualche voce di dominio "multipla".
    Una soluzione "speditiva" che personalmente preferisco evitare...

    Spero di essere stato chiaro.
    Buon lavoro!

    RispondiElimina
  84. Grazie mille Paolo per la pronta risposta!
    Sì sono perfettamente d'accordo con te quando dici che correttezza vuole che ogni campo contenga una sola istanza, e anch'io avevo valutato l'ipotesi di rendere l'entità concettuale datazione un entità tabellare a sè stante. Ma a questo punto mi sorge un dubbio: se creo una tabella ad hoc per questo, quest'ultima dovrà contenere o due soli campi (code_sito e datazione), ma rischiando di inserire in quest'ultimo un palinsesto di valori enorme (te lo garantisco), tale da rallentare molto la fase di popolamento del Geodb; oppure dovrei ulteriormente segmentare le possibili istanza in più domini (preistoria, età romana, medioevo, ecc...ognuno con un ulteriore segmentazione interna). Ma in questo secondo caso non tutti i campi verrebbero popolari per ciascun sito, avremmo cioè record con diversi campi aventi valore null: ciò non significa cmq inficiare le prestazioni del Db? Ovviamente l'esperto sei tu...quindi se ho detto una sciocchezza perdonami, ma ho davvero a che fare con una quantità consistente di istanze da raggruppare tematicamente nella maniera più appropriata! Grazie cmq per i link a cui vado subito a dare un'occhiata!!

    RispondiElimina
  85. In termini generali, è sempre preferibile preservare la "bontà" dello schema del database, una scelta che paga sempre.

    Non mi farei comunque problemi di prestazioni e per velocizzare le operazioni di editing giocherei molto sui "default", piuttosto che sull'utilizzo dello strumento "calculate".
    Ottimizzando bene la procedura di data entry, sono certo che otterrai tempi di inserimento in linea con altre soluzioni, apparentemente più rapide ma meno "rigorose".

    Buon lavoro!

    RispondiElimina
  86. Salve.
    Ho visto che in questo blog partecipano pesone molto esperte.
    Quindi sono un po' imbarazzata a fare una domanda elementare, ma almeno sono certa che saprete aiutarmi.
    Perchè alcuni layer hanno la table properties e altri no?
    Non parlo della attribute table, ma di quella tabella che contiene la descrizione del contenuto del layer e che compare nella maschera di visualizzazione quando è settata su Source.
    Grazie.
    Laura

    RispondiElimina
  87. Ciao Laura, sai che non capisco...
    ...non è che ti stai riferendo ad una semplice "table"?

    In ambiente ArcMap le "table" - ovvero tabelle senza alcun riferimento spaziale (a differenza dei "layer", quindi delle corrispondenti Feature Class)- sono mostrate solo se la TOC (Table Of Contents) è impostata sulla scheda "Source".

    Ma forse ho inteso male il tuo quesito...
    Paolo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lascia stare la prima domanda.
      Partiamo con ordine.
      (Tieni presente per favore che uso ArcMap solo da poco e solo per necessità e non ho a monte nessun tipo di formazione)
      Devo lavorare su una serie di shp file che da sempre sono in sovrapposizione.
      Alcuni, prodotti dalla Provincia e dalla Regione, sono già georeferenziati secondo lo stesso sistema di riferimento.
      Quelli del Comune, invece, non lo sono.
      Sto cercando di attribuire a quelli del Comune lo stesso sistema di riferimento che hanno gli altri.
      Potresti spiegarmi come fare???
      Grazie.
      Laura

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    2. Cara Laura,
      posto che una risposta esauriente richiederebbe troppo tempo, devi fornirmi altri elementi per indirizzarti sulla strada giusta.

      Il primo di questi è chiarire (in primis a te stessa) in che sistema di coordinate sono i tuoi dati.
      In mancanza di informazioni, un buon metodo per capirlo consiste nel caricare uno shapefile in un progetto vuoto e verificare le coordinate (in particolare la EST) corrispondenti al puntatore del mouse...
      Lo devi fare separatamente per ogni fonte: Regione, Provincia e Comune.
      Se mi posti qui sotto i risultati di questa verifica, proviamo a risolvere...

      Una lettura utile allo scopo (anche se focalizzata sulla realtà americana) può essere la seguente:
      http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#//003r00000004000000.htm

      Visto che sei "alle prime armi", ricordati che imparare ad utilizzare la guida in linea di ArcGIS (quindi a fare ricerche) è un passaggio obbligato e fondamentale per risolvere in autonomia i problemi, almeno quelli più semplici.

      Per continuare nella discussione ti chiedo però di iscriverti al blog, come vedi compari ancora come "anonimo"...
      Ciao

      Elimina
    3. Ho avuto quasi più difficoltà a iscrivermi al blog che a georeferenziare 'sto benedetto file!
      Anzi, non sono ancora certa di esserci riuscita.
      Cmq adesso provo araccontarti per filo e per segno quello che devo fare, così forse riesco a farmi capire.
      In comune lavoriamo abitualmente sui file della Regione che rappresentano il territorio (ctr e foto aeree in tavolette tiff) e su quelli della Provincia che contengono gli strumenti di pianificazione sovracomunali.
      Questi file mi risultano georeferenziati secondo il GCS_European_1950, che corrisponde al Projected Coord.Sys. ED_1950_UTM_Zone_32N. (ho trovato conferma anche sul sito della Regione).
      Ho trovato questa indicazione nella scheda Proprietà-Source che si apre cliccando con il desto sul nome del layer indicato nell'elenco "Display".
      Su questi file noi proiettiamo:
      - gli shp del nostro PRG, che ho scoperto non essere georeferenziati;
      - un nuovo shp creato importando il dwg della mappa catastale aggiornata al 2011.
      Vorrei attribuire ai vari shp di cui è composto il PRG e al nuovo file del catasto lo stesso sistema di riferimento che hanno i file della Provincia e della Regione.
      Ti confesso che ho guardato mille volte sulla guida in linea, ma al di là dei gran trattati sulle differenze tra i vari sistemi di riferimento non sono riuscita a individuare la risposta a questa semplice domanda:
      "Come faccio ad attribuire a uno shp non georeferenziato un sistema di riferimento già individuato tra quelli conenuti in arccatalog?"

      ...spero di non aver creato ancora più confusione...

      Elimina
    4. ...confermo che ora sei iscritta!

      Per attribuire un sistema di coordinate ad uno shapefile ti basta attribuirlo tramite ArcCatalog, accedendo alle proprietà del file e, dalla scheda "XY Coordinates System", selezionare quello che fa al caso tuo... esattamente come spiegato nel mio post del 7 maggio 2009.

      Sulla guida, la procedura è illustrata al seguente link:
      http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#/by_selecting_an_existing_coordinate_system/00560000000r000000/
      Agendo sul tasto "import", puoi "prelevare" il sistema di coordinate direttamente dai file di region/provincia (Emilia?)... ammesso però cha sia lo stesso! Altrimenti commetti un grave errore...

      Quanto sopra vale per l'attribuzione di un sistema coordinate (poco importa che sia uno shapefile o altro file con componente spaziale), altra cosa - ovviamente - è trasformare da un sistema all'altro... ma forse non è il tuo problema!
      In caso contrario occorre introdurre il concetto di "trasformazione": al volo (quindi tramite dataframe) o definitiva.

      Fai attenzione poi al caso in cui lo shapefile sia già caricato in un progetto di mappa (MXD): il dataframe, infatti, ha un sistema di coordinate indipendente dai layer che contiene.
      Per modificare l'impostazione del dataframe consulta il seguente link:
      http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#//00660000000v000000.htm

      Ci siamo?

      Elimina
  88. Qualcuno sa come estrapolare le informazioni relative alla tipologia di uno shape poligonale? per esempio, quanto perimetro il poligono A ha in comune con il poligono B, C e D..etc etc?!? Sono informazioni che il GIS possiede di sicuri, dato che la topologia funziona con Archi e nodi, ma non so come visualizzarla? Idee?

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    Risposte
    1. ...sembra facile, ma non è cosi!
      Ti rispondo da casa e quindi non posso effettuare prove, mi vengono in mente due possibili alternative, entrambe richiedono però la licenza ArcInfo.

      La prima è illustrata nel seguente topic:
      http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#//00170000003t000000
      A giudicare dalla figura, dovresti trovare facilmente le tue risposte analizzando la tabella degli attributi della FC lineare restituita in output.

      La seconda strada ottiene un risultato abbastanza simile, ricorrendo però ad una conversione in "coverage" (una formato topologico ormai abbandonato, ma molto in auge negli anni 90).
      Per la conversione fai riferimento al topic raggiungibile al seguente link:
      http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#/Feature_Class_To_Coverage/00120000001r000000/

      Considera invece che lo shapefile NON implementa alcuna topologia: ogni poligono è quindi interamente definito. Le parti in comune non sono altro che linee coincidenti e sovrapposte... una scelta certamente meno "rigorosa", ma tale da garantire una gestione delle geometrie più semplice e rapida.
      Per eventuali approfondimenti su questo argomento, ti consiglio la seguente lettura:
      http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#/Topology_basics/006200000002000000/

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  89. Ciao paolo, prima di tutto complimenti per il tuo blog! Avrei bisogno di un tuo consiglio. Nell'azienda dove lavoro usiamo un database access molto complesso, all'interno del quale sono contenute una miriade di informazioni.Io mi occupo di riportare su ArcGis 10 i dati di analisi chimiche delle acque. Di solito copio e incollo i dati che mi servono su excel e li aggiungo alle tavole con il comando X-Y event. Ora però mi trovo a dover mappare molte informazioni, in particolare mi occorre fare una serie di joints tra l'id del campione, l'id del punto considerato, l'analisi delle acque etc. Per fare queste operazioni ho importato su gis direttamente le tabelle del database facendo "add data". Ho applicato le query alle tabelle access su gis e tutto funziona bene. Riesco a vedere sulla mappa i punti con le query applicate. Il problema è che quando chiudo e poi riapro il progetto i percorsi si perdono e non si visualizza più nulla. So che c'è il modo di rendere questi percorsi "permanenti" o di creare una connessione vera e propria con il database ma non ho idea di come si faccia! Tra l'altro il database access è particolare sotto il profilo delle autorizzazioni in quanto creato direttamente da Eni e non dalla società per cui lavoro (per esempio per aprirlo devo tenere premuto shift), non so quindi se sia facile creare una connessione permanente con Gis!

    Grazie da Giorgia!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Giorgia,
      su questa tematica preferisco farti rispondere dal mio socio NicoGIS.
      Tieni quindi monitorata la tua richiesta... di solito è abbastanza rapido.
      Buona giornata

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    2. ...Domenico suggerisce di chiamarlo in studio (tutti i riferimenti su www.studioat.it), altrimenti rischia di essere una cosa lunga...

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  90. Ciao a tutti! Innanzi tutto complimenti per il blog, è un po’ che lo seguo. Cercherò di essere chiaro nell’esposizione di un problema che ho con ArcGIS 10.

    Dispongo del DTM della Valle d’Aosta 20x20 (tra l’altro scaricato dal PCN, grazie all’articolo di questo blog). Devo considerare le 4 direzioni cardinali (N, S, E, O) e le 4 mediane (NO, NE, SO, SE), quindi 8 in totale. L’obiettivo sarebbe quello di ottenere dunque 8 raster dal DTM, facendo in modo che per ogni direzione e per ogni cella il sw calcoli la distanza dalla “cima” più lontana (quella che fa ombra per prima) e di conseguenza l’angolo di ombreggiamento (la cui tangente è formata dal rapporto tra la differenza di quota tra cella e cima e la distanza in pianta tra i due punti).
    In definitiva vorrei ottenere 8 raster con i valori angolari per ciascuna cella (ad esempio, per la direzione nord, in ciascuna cella sarà inserito il valore angolare relativo alla “cima” a nord che fa ombra per prima).

    Probabilmente la strada giusta è tenere divise distanza e differenza di quota, ma non riesco proprio a venirne a capo! Immagino ci sia qualche script Phyton da costruire… non ne ho idea! Se qualcuno potesse darmi qualche dritta, gliene sarei infinitamente grato!

    Grazie!!!

    Francesco.

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    Risposte
    1. Ciao, ho una questione da porre che non sono riuscitoa risolvere da solo. devo rappresentare su una carta dei poligoni relativi a frane, ognuno con tipologia, etc.. ho bisogno però che il pattern usato per il loro riempimento sia orientato secondo un angolo diverso per ogni poligono (valore che è in un campo degli attributi dello shape).
      è possibile? per i simboli puntuali è possibile definire un valre di rotazione ma per i poligoni? grazie
      Patrizio

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    2. Ciao ancora. Finalmente ho risolto con GRASS, funzione r.horizon, che calcola gli angoli con l'orizzonte sia su 360 gradi, sia per direzioni definite, calcolando, per ciascuna direzione, un raster con i valori angolari per le singole celle.

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  91. Ciao Paolo!

    uso da anni ArcGis 9.3 ed ho perso dimestichezza con ArcView.
    Ho la necessità di passare una mappa con gli Hyperlink che avevo creato in ArcGis in ArcView 3.3 !!!
    Le immagini da collegare sono pdf.
    Ho caricato lo shp che ha in tabella il path corretto dei pdf da collegare alla View, ma non li apre perchè "non può leggere pdf".
    Ho scaricato un'infinità di ArcScript per fargli leggere i pdf, ma la maggiorparte va bene per ArcReader 4 o 5 o 6 e non 9 non essendo recentissimi.
    Per caso conoscete un arcScript o un'estensione che mi possa aiutare???
    Grazie come sempre per l'aiuto

    Serena

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Serena!
      Ogni tanto "rispunti"...

      Sono quasi certo che l'apertura del PDF NON dipenda da ArcView 3.x: la procedura si limita ad aprire il file con il programma associato nel sistema operativo/esplora risorse (PDF con Acrobat, XLS con Excel, DWG con AutoCad, ecc..).

      Sicura che sia così?

      Elimina
  92. Ciao Paolo! Si...ogni tanto l'account di Google decide di fare la pace col tuo blog e mi permette di inserire i post!!!
    Comunque...i collegamenti con ArcGis funzionano tutti correttamente. Sono 3450 pdf collegati a punti e si aprono tutti...
    credo che con ArcView 3.X in molti abbiano avuto lo stesso problema perchè ho trovato molti ArcScripts, ma nessuno sembra funzionare. Ho dato io la colpa alla versione di Acrobat, ma solo perchè, alcuni di questi, fanno riferimento alla versione - esempio:

    acrrod = File.exists("d:\program files\adobe\acrobat 4.0\reader\acrord32.exe".asfilename)
    if (acrrod = true) then
    system.execute("d:\program files\adobe\acrobat 4.0\reader\acrord32.exe" + " " + theVal.asstring.quote)

    di programmazione purtroppo ne capisco poco...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bene!
      Anche se NON ho capito se hai risolto...

      In merito all'utilizzo del BLOG, ti segnalo che FIREFOX mi sembra migliore...
      Quindi, se già non l'hai fatto, ti suggerirei una prova... non costa nulla e bastano pochi minuti!

      A presto.
      PAOLO

      Elimina
  93. no Paolo...purtroppo non ho risolto...ho provato molti arcScripts, ma nessuno che funzioni correttamente senza lasciare messaggi d'errore...

    Per il blog sto utilizzando Firefox, ma lo utilizzavo anche quando dovevo inserire i post al tuo blog come anonimo (era l'account di google che mi dava problemi in generale...
    grazie, come sempre, dell'aiuto e buon lavoro
    Serena

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...scusa se insisto ma sono ragionevolmente certo che in ArcView 3.x sia sufficiente impostare un "Hot link" (modalità "Link to document") nelle proprietà del "tema", quindi senza alcuna necessità di utilizzare script.

      Ho anche verificato su un vecchio manuale (Using ArcView GIS, pag 134-135) e ho trovato conferma a quanto sopra.

      Mi sfugge qualcosa?
      Ciao
      Paolo

      Elimina
  94. ...l'ho fatto...ma non apre i collegamenti con i pdf...
    facendo link to img, invece, legge i collegamenti coi jpg... ma non volevo convertire tutti e 3500 pdf... al massimo, mi rassegno e procedo!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...ultima, poi demordo anch'io: l'associazione PDF-Acrobat è impostata correttamente su quel PC?
      In altri termini, se da Windows (Esplora risorse) fai doppio click su uno di quei PDF, questo si apre?
      Non ti sentire "offesa", solo che non mi capacito...

      Elimina
    2. Scusa Paolo...questo non l'avevo letto!...si i pdf si aprono correttamente...
      alla fine ho trovato un convertitore free che in un bel po' di ore mi ha convertito tutto ed ho risolto!
      Grazie comunque
      Serena

      Elimina
  95. ciao Paolo, mi sono appena iscritto al blog dopo averlo scoperto casualmente, ho letto vari articoli e li trovo davvero utili ed interessanti quindi ti faccio i miei complimenti.
    Stavo cercavo la soluzione ad un problema che è già stato proposto da un utente il 14/07/2012 ma non ha avuto risposta: esiste un modo, o uno script, che consenta con Arcmap di ruotare i "fill symbol" dei poligoni secondo un angolo specificato in tabella? Lo chiedo perché ritengo sia una funzione molto utile, ad esempio per rappresentare dati connessi alla morfologia del terreno.
    Grazie
    Marco

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Marco,
      non avevo risposto al quesito al quale fai riferimento proprio perchè non avevo le idee chiare.
      A memoria non ho mai visto questa possibilità se non per layer puntuali.
      Oggi ho fatto ancora qualche rapida ricerca inserendo la stringa "rotate polygon fill" in support.esri ma, nonostante i numerosi risultati, mi sembra di poter confermare quanto sopra.
      Speriamo che qualcuno ci smentisca!

      Elimina
    2. Anch'io ho cercato un po' ovunque ma per ora non ho trovato nulla.
      Se riuscirò a trovare una soluzione la metterò qua.
      Comunque grazie
      Marco


      Elimina
  96. ciao paolo, sto lavorando con arcview 3.3 istallato su W7. devo tagliare uno shape CUAS con i confini amministrativi ma mi ritrovo con due shape uno in coordinate relative e l'altro in coordinate assolute (ossia X: 2462854,99 e 4622854,99. nel programma che sto utilizzando tra le extensions non compaiono quelle che in arcview 3.1 (Wxp)mi permettevono di estrarre e poi caricare file dfx.
    come posso rimediare?
    grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...fossi in te installarei la demo della versione 10.1:
      http://www.esri.com/software/arcgis/arcgis-for-desktop/free-trial.

      ...subito dopo, iscriviti al blog.
      Ciao

      Elimina
  97. Ciao Paolo,
    complimenti per l'ottimo supporto tecnico-didattico del tuo blog! L'ho consultato molte volte...;-) A proposito del PCN... non riesco più ad accedere al catalogo metadati per i servizi wcs e wfs, da cui copiavo l'url per poi estrarre la porzione che mi serviva con il bbox... tu ne sai qualcosa? ora sembra che il nuovo catalogo sia csw, ma non so come trovare quello che una volta (fino a luglio scorso, almeno) era così facile...
    Grazie per l'aiuto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Alex,
      forse non hai guardato bene...

      Oltre al catalogo CSW - che è una nuova "moadalità" di esporre i contenuti del geoportale - sono state mantenute anche le precedenti modalità: in particolare trovi ancora le URL dei vari servizi nella colonna di sinistra, pannello "Catalogo servizi OWS" ... o mi sfugge qualcosa?

      Il PCN stesso avverte che: "il vecchio e il nuovo catalogo continueranno a coesistere fino a quando non sarà terminata la fase di migrazione di tutti i metadati."

      Elimina
    2. Ciao Paolo, che tempestività di risposta, grazie!
      Sì, ho visto il pannello "Catalogo servizi OWS", che sta al suo solito posto, ma quando clicco mi ritrovo davanti:
      "Internal Server Error
      The server encountered an internal error or misconfiguration and was unable to complete your request.
      Please contact the server administrator, pcn@minambiente.it and inform them of the time the error occurred, and anything you might have done that may have caused the error.
      More information about this error may be available in the server error log."

      Forse è un problema della mia rete? Proverò a mandare una mail al pcn, ma intanto mi chiedevo se qualcun altro avevo lo stesso problema...

      Elimina
    3. ...ti posso solo confermare che a me funziona, intendo il "click" sulle singole voci (WMS, WFS e WCS) e la successiva visualizzazione di URL e CAPABILITIES (ho provato sia con Explorer 9, che con Firefox).

      Inoltre, a memoria, non mi risultano segnalazioni su questo problema.
      Facci sapere.

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    4. Oggi il sito del pcn funzoina di nuovo, si vede che era un problema solo mio...
      Comunque è stata l'occasione per iscrivermi al blog e poterti fare i complimenti per le informazioni dettagliate che fornisci! La sezione sui sistemi di riferimento e passaggi di coordinate (con il mitico file 'geographic transformations'!) mi è stata davvero utile e chiarificatrice, così come quella sull'uso dei servizi wms, wfs e wcs.
      Spero che tu possa trovare presto il tempo per aggiornare e sistematizzare il tutto in un "Wiki"... ;)
      A presto e buon gis a tutti!

      Elimina
  98. Ciao Paolo!
    scusa la sparizione prolungata, ma ho cambiato nazione!
    volevo chiederti come si impostano gli Hyperlink con grafici salvati in fogli excel...mi spiego meglio.
    Ho creato un geodatabase puntuale e portato in Gis; ad ogni punto e' associato un grafico che ho salvato in un'unica tabella excel. Ogni grafico della tabella l'ho spostato in un foglio dandogli come nome, l'ID del punto in Arcgis...c'e' modo di richiamare il grafico (ossia, in questo caso il foglio) come Hyperlink da arcGis o devo salvare tutti i Jpg e modificarli ogni volta che cambio o modifico i dati in excel?

    Volevo usare un relate, ma dovrei fare tutte tabelle diverse per ogni punto perche' fanno riferimento tutti a misure in date diverse...

    Grazie come sempre dell'aiuto e complimenti per i vari riconoscimenti che hai avuto
    Un caro saluto
    Serena

    RispondiElimina
  99. Salve Paolo
    volevo sapere, visto che mi sto avvicinando ai GIS da poco, essendo un laureando in Informatica, se era possibile creare uno script per ArcGIS sfruttando la nuova funzionalità messa a disposizione dalla versione 10 del SW stesso, cioè quella che permette di ortorettificare immagini anche ad alta risoluzione, come le Worldview-2 della DigitalGlobe, direttamente cliccando su "Image Analysis" e passandogli l'immagine e il DEM.
    Link: http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#/using_the_Orthorectify_button/009t000000mv000000/

    In particolare, vorrei sapere se è possibile creare un eseguibile a cui occorre passare una o più immagini distorte (ad esempio in formato .tiff) ed i relativi DTM della zona, che produca come output le immagini ortorettificate.
    Volevo chiederle se mi potesse dare qualche indicazione su come riuscirci.

    Grazie in anticipo.

    Cordiali saluti.
    Giuseppe

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Giuseppe,
      fossi in te realizzerei un modello tramite "ModelBuilder".

      E' un ambiente molto potente, semplice da utilizzare e NON richiede competenze di programmazione (anche se per te non sarebbe un problema...).

      Se non l'hai mai utilizzato, fai riferimento al seguente link:
      http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#/What_is_ModelBuilder/002w00000001000000/

      Nel caso specifico, utilizzerei lo strumento di cui al seguente link:
      http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#/Create_Ortho_Corrected_Raster_Dataset/00170000009q000000/

      ...in modo iterativo, ovvero richiamandolo tramite la funzione di cui al seguente link:
      http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#//00400000000z000000.htm

      Al seguente link, trovi proprio un esempio (il 9°) che mi sembra molto vicino a ciò che ti serve:
      http://help.arcgis.com/en/arcgisdesktop/10.0/help/index.html#//00400000001n000000.htm

      Nella speranza di aver compreso bene il problema, ti chiedo un riscontro a conferma di quanto sopra.
      Buona rettifica!

      Elimina
  100. Salve Paolo,
    mi diletto da un po nell'ambiente gis, volevo se possibile delucidazioni in merito alle CTR.
    Le spiego, ho scaricato dal sito della regione piemonte 9 sezioni di ctr (1:10000) purtroppo, come spesso capita (almeno leggendo in giro) ho dei fogli che non si sovrappongono perfettamente gli uni agli altri, in più ho dei bordi che rendono impossibile la sovrapposizione con gli shape dei comuni sottostanti.
    Che Lei sappia è possibile eliminare il bordo e far si che tutti i ctr siano adiacenti perfettamente gli uni agli altri?
    grazie mille
    cordiali saluti
    Roberto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Roberto,
      ho appena scaricato alcuni fogli "Raster CTR 1:10.000 (1991-1995)" dal geoportale del Piemonte (Repertorio Cartografico) e, in effetti, qualche problemino potrebbero crearlo... vediamo come risolvere.

      Come primissima operazione direi di associare ai Tiff il sistema di coordinate corretto (sembra strano ma li fanno scaricare senza... incredibile!!!).
      Leggendo nei metadati di questo dato, è evidente che trattasi del sistema WGS_1984_UTM_Zone_32N (WKID: 32632 Authority: EPSG).

      In merito invece al presunto disallineamento - in realtà NON è così! - basta renderizzare i raster in bianco/nero, sostituendo poi il colore bianco (quindi lo sfondo) con un "No color" (ovvero, in ambiente ArcGIS, con la piena trasparenza).
      Dopo questa operazione tutti i raster risulteranno perfettamente (e magicamente) collimati... o sbaglio?

      In merito alla non perfetta sovrapposizione con i tuoi shape, servirebbero maggiori indicazioni... il sospetto però è che il problema sia riconducibile (come spesso capita) ad una errata (o assente) associazione del sistema di coordinate e/o alla non corretta (o assente) impostazione della trasformazione di sistema geodetico.

      Prima di proseguire oltre, attendo però un tuo riscontro... specifica anche quale software utilizzi.
      Ciao

      Elimina
  101. Salve, Inannzitutto vi saluto e vi ringrazio anticipatamente per il tempo che mi dedicherete...
    Vi espongo il mio problema:
    Con ArcGis 10
    ho aggiunto questo WMS server:
    http://151.1.141.253/sitap/cgi-bin/mapserv.exe?map=sitap.map&
    Però quando inserisco i vari Layer mi scrive:
    "One or more layers failed to draw:
    SITAP_WEB: WMS service exceptions:-Service Error Code:InvalidSRS
    -Service Error Code:InvalidSRS
    Service Error Description: msWMSLoadGetMapParams(): WMS server error. Invalid SRS given : SRS must be valid for all requested layers.
    -Service Error Code:InvalidSRS
    -Service Error Code:InvalidSRS"

    credo perchè non è inserito il sistema di riferimento dei vari layer che risulta non disponibile...
    come posso risolvere il problema?
    Grazie, Francesco

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Francesco,
      confermo quanto scrivi e, salvo approfondimenti, non vedo molte soluzioni, se non quella di contattare direttamente il SITAP.

      Giusto per la cronaca, mi sono imbattuto in un altro URL che sembrava promettere bene:
      http://sitap.beniculturali.it/cgi-bin/sitap/wms?SERVICE

      Anche in questo caso, però, si manifestano problemi in merito al sistema di coordinate: questa volta è stato dichiarato (EPSG 900913) ma, purtroppo, sembra non piacere ad ArcGIS.

      Se risolvi, facci sapere come!
      Cao
      Paolo

      Elimina
    2. Salve, nel laboratorio dove lavoro è stata installata di recente la versione di arcgis 9.3, mentre con il 9.2 non avevo problemi, ora non funziona piu purtroppo il servizio WMS del geoportale della Regione Abruzzo, idem per i wms del PCN (devo visualizzare delle ortofoto), mentre tutto ok per il geoportale della regione Emilia Romagna. è possibile?

      Elimina
    3. Ciao Marcello,
      non posso effettuare una verifica "diretta" poichè in azienda abbiamo solo installazioni 10 e 10.1.

      Se mi indichi le URL che ti danno problemi, posso provare a testarle sulla versione 10.1.
      Magari emerge qualche indicazione interessante...

      Elimina
    4. Grazie mille Paolo!
      Questi sono gli url che non riesco a utilizzare:
      http://geoportale2.regione.abruzzo.it/ecwp/ecw_wms.dll?service=WMS&request=getCapabilities&version=1.1.1

      http://wms.pcn.minambiente.it/ogc?map=/ms_ogc/WMS_v1.3/raster/ortofoto_colore_06.map

      il messaggio di errore è il seguente:
      One or more layers failed to draw:

      Ortofoto a colori anno 2006: WMS service exceptions:-Service Error Code:InvalidFormat
      Service Error Description: msWMSLoadGetMapParams(): WMS server error. Invalid format application/vnd.ogc.se_XML for the EXCEPTIONS parameter.
      -Service Error Code:InvalidFormat

      Come ti dicevo per i wms della regione emilia romagna non ho problemi:
      http://servizigis.regione.emilia-romagna.it/wms/agea2011_rgb

      Per vedere se è un problema di sofware ho provato ad aprirli su QGIS e.. vanno..:(

      Grazie ancora!

      Elimina
    5. ...con ArcGIS 10.1 funzionano entrambi!
      Belli, veloci e stabili...

      Vero che hai installato l'ultimo service pack disponibile per la versione 9.3?
      ...nel caso:
      http://support.esri.com/en/downloads/patches-servicepacks/view/productid/17/metaid/1457

      Nella lista dei problemi risolti, c'è anche il seguente:
      "NIM036506 - ImageService based WMS doesn't return external capabilities files correctly."

      Fammi sapere.

      Elimina
    6. Service Pack installato, ma purtroppo ancora non funzionano :(

      Elimina
    7. ...risolto!
      Ho riesumato una versione 9.3.1 (la 9.3 proprio non l'abbiamo!) e fatto la prova: ottenendo, in effetti, il tuo stesso errore.

      Il problema problema si risolve però facilmente, impostando - intendo nel pannello " Add WMS Server" - la versione a 1.1.1 (in realtà funziona anche con 1.1.0 e 1.0.0).

      L'importante è evitare il "Default", in quanto corrispondente alla versione 1.3.0.
      ...impostazione che, evidentemente, NON piace alla versione 9.3.1 di ArcView.

      In realtà, mentre nel caso dell'Abruzzo l'impostazione a 1.1.1 appare più che logica, definirei "strano" l'errore sul PCN, visto che i servizi WMS sono pubblicati proprio in versione 1.3.0...

      Però, se mi confermi che è tutto OK, direi di evitare ulteriori approfondimenti... giusto?

      PS: il service pack, comunque, non ti fa male... fidati!

      Elimina
    8. FUNZIONA!!!!!!!!!!
      Sei un mito!!!
      Grazie!!!!!!
      Grazie!!!!!!
      Grazie!!!!!!
      Se passi da Bologna fammi un fischio che ti offro da bere!;)

      Elimina
  102. Ciao, ti ringrazio..anche io nel frattempo ho verificato lo stesso URL che mi hai indicato ma senza soluzioni.
    Peccato perchè mi serviva scaricare i Vincoli per un lavoro!!!
    Vi aggiorno se risolvo.
    Grazie,
    Francesco

    RispondiElimina
  103. Ciao Paolo sono un studente di informatica e volevo porti una domanda
    a cui spero tu possa darmi una risposta, io sto usando la versione
    arcgis 9.3 e dovrei creare il collegamento al database. Ho una serie
    di guide e manuali ma non riesco a trovare soluzione. Potresti
    aiutarmi? Ti ringrazio anticipatamente
    Ps il tuo blog é veramente interessante complimenti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Giovanni,
      direi di iniziare dal seguente link (guida in linea) e verificare cosa non ti torna:
      http://webhelp.esri.com/arcgisdesktop/9.3/index.cfm?TopicName=Adding_a_DAO_Jet_Engine_connection

      Prima di risentirci, prova a dare un'occhiata alla pagina precedente e a quella successiva ovvero, più in generale, a questo capitolo della guida.

      Resto in ascolto.

      Elimina
  104. Ciao, ho un problema con gli Hyperlinks di arcgis 10 e vorrei sapere se sbaglio io o le cose stanno proprio così: ho una mappa con un layer di punti collegato con due relates ad una tabella in cui c'è un campo apposito con un riferimento a differenti pdf per ogni punto(es. nella casella è riportato FHN1.pdf); i pdf sono in un'altra cartella nel pc.
    Quando uso lo strumento identifies e setto l'hyperlink dinamico, all'inizio tutto funziona bene ma quando spengo e ricarico la mappa, l'hyperlink è sempre presente ma il "fulmine" invece non compare più, non permettendomi di aprire il pdf. Ho notato che se i pdf e l'.mxd sono nella stessa cartella tutto fila liscio ma questo non posso farlo perché devo seguire uno schema di disposizione delle cartelle obbligato. Non dovrebbe funzionare lo stesso? Spero di non essere stato troppo confusionario.Grazie in anticipo per l'attenzione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...la mamma mi ha detto di non parlare con gli sconosciuti, anche se cordiali e in buona fede.

      Intanto che ti iscrivi al blog, controlla la tua installazione e confermami che hai correttamente installato il service pack 5 (ovvero il più recente per la versione 10).
      In effetti, quello che affermi non dovrebbe accadere...

      Ciao

      PS: "Collegato con due relate" significa "in cascata"?

      Elimina
    2. Scusa, hai ragione, in realtà ero già iscritto ma nella fretta sono entrato come anonimo.
      Controllo il service pack installato ma dovrebbe essere aggiornato (il software è in uno studio presso cui collaboro).
      I punti dello shape sono collegati tramite un join ad una tabella access e con un relate ad un'altra tabella, la quale a sua volta è collegata con un relate ad una ulteriore tabella (tutte fanno parte di un .mdb); il nome del documento è presente in un campo della seconda tabella, per cui non mi compare nei campi selezionabili per un field hyperlink.

      Elimina
    3. Ciao Patrizio,
      scusa la "diffidenza" ma puoi capirne i motivi...

      Venendo al tuo problema, quando imposto un doppio relate lo faccio sempre operando su tabelle archiviate in Esri File Geodatabase e, se non ricordo male, l'hiperlink funziona... mi riservo poi di simulare il caso solo se il tentativo di cui sotto non risolvesse il tuo problema.

      Fossi in te, volendo preservare la possibilità di gestire il database in ambiente Access, proverei a creare un Esri Personal Geodatabase (quindi in formato MDB) copiandoci dentro le tue tabelle.
      Ai tuoi fini NON dovrebbe cambiare nulla, invece ArcGIS vedrebbe le tabelle in uno dei suoi formati preferiti e, salvo sorprese, dovrebbe mantenere il collegamento ai file esterni.
      Tutto chiaro?

      Non avendo altri elementi, ho dato per scontato che stai utilizzando la versione 10.1 ...è corretto?

      Elimina
    4. Forse ti è sfuggito ma nel precedente post avevo specificato che le tabelle sono già in un file .mdb, ed io le importo dopo averle registrate (altrimenti non riesco a fare il relate tra le due tabelle). La versione di Arcgis non è la 10.1 ma la 10.0 ed il sistema operativo Windows 7 (ma anche su un altro pc della rete con Windows xp sp3 ho lo stesso risultato). Dalle info che ho raccolto in giro dovrebbe funzionare tutto ma in realtà non funziona. Una cosa curiosa è che, provando a smanettare un po' ho notato che spostando le cartelle, e rifacendo l'hyperlink anche solo per un punto, mi ritrova tutti gli altri anche se a quel punto i percorsi sono sbagliati!!! però una volta riavviato perde tutto di nuovo. Comunque provo a creare un personal geodatabase ex novo e a reimportare le tabelle.

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    5. ...non mi era sfuggito, pensavo però che non le avessi registrate.
      La prova che ti ho suggerito è più "forte" ma, leggendo la tua risposta, mi sovviene ora un altro dubbio, forse più utile per la soluzione: per il progetto di mappa hai impostato il percorso relativo oppure quello assoluto?

      Elimina
    6. Ciao Paolo, scusa il ritardo nella risposta.
      Ho impostato il percorso relativo (cioè nel mio caso C:\), alla cartella in cui sono contenuti tutte le varie sottocartelle e files del progetto.
      Ma sapevo che le impostazioni nelle proprietà della mappa non avevano influenza sui dynamic hyperlinks e infatti provando a dargli l'indirizzo completo non cambia la storia, a meno che non sia io ad impostare qualcosa di sbagliato.
      provando anche a ricreare ex novo le stesse tipologie di geodatabase (pensando a qualche files corrotto) e ricollegando tutto, ottengo lo stesso risultato: al riavvio del progetto si mantiene il link ma perde la possibilità di azionarlo tramite identify (che è quello che mi serve).

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    7. Ciao Patrizio,
      come anticipato nella mia risposta datata 11/2, ho simulato rapidamente il tuo caso impostando tutto in un file geodatabase... ti confermo che ho chiuso e riaperto la sessione senza alcun problema!

      Se provi a farlo anche tu (nota: io ho utilizzato la versione 10.1) magari scopriamo qualcosa di interessante.

      Riassumo brevemente quanto ho fatto, sia per fornirti una "traccia", sia per essere certo di non aver inteso male:

      - realizzato un nuovo file geodatabase
      - creata una FC puntuale
      - create tre tabelle (join, relate1 e relate2), ognuna con attributo FOID (short) funzionale ai collegamenti join/relate
      - inseriti 3 punti nella FC
      - inserito un record in ogni tabella con opportuni foid
      - impostato il join tr la FC e la table "Join"
      - impostato il relate tra la FC e la table "Relate1"
      - impostato il relate tra la table "Relate1" e la table "Relate2"
      - click su un punto tramite Identify ed aperture dell'albero sino a lanciare il collegamento esterno (immagine PNG)... si apre!
      - chiusura e riapertura di ArcMap
      - ancora Identify ...PNG aperto!

      Fammi sapere.

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    8. Grazie Paolo,
      provo e ti faccio sapere.

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    9. ...aggiungo che MXD, FGDB e PNG sono tutti in cartelle diverse.

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  105. Titolo: considerazioni sul blog/forum


    Ho provato più volte a convogliare i frequentatori del tuo blog sul forum di esridipendente (una grande ed efficientissima risorsa che ormai ho inserito persino nel mio cv), sempre senza successo e voglio condividere questa osservazione con te e quanti altri sono interessati. Premesso che il forum "mi fa sentire un uccello di fuoco" (pane e tulipani)trovo peculiare, ma anche comprensibile, che ci siano molte persone che preferiscono rivolgersi ad un esperto (tu) che ad una conglomerazione variegata per esperienze, competenze, impostazione di studi e forma mentis; è rassicurante come delegare la morte del vitello al macello ed andare comodamente al supermercato per comprere il filetto, ma chi come me ha avuto la fortuna di crescere dei maiali, sa bene che dopo aver assistito alla morte, la carne la si apprezza molto ma molto di più. Voli pindarici a parte,e premesso che sono un tuo grande estimatore, penso che partecipare al forum sia un'esperienza meravigliosa, che dare è più gratificante che ricevere, che quando riesci a risolvere un problema a qualcuno con informazioni che per te (avendoci già sbattuto la testa per giorni) sono una banalità e per lui la salvezza per la consegna del lavoro entro i termini e ti arriva sulla mail un ringraziamento commovente sono veramente bei momenti.
    Le cose che mi hanno colpito di più all'università sono stati gli occhi del professore 60enne di chimica che brillavano durante la cristallizzazione di un sale in una soluzione iperstura (altrimenti detto entusiasmo) e il concetto secondo cui l'informazione (la conoscenza condivisa) è entropia negativa. Condividendo conoscenza si partecipa alla diminuzione dell'entropia del sistema, si allontana di un poco la fine finale e questo mi entusiasma e mi colpisce (ma anche questo riesco a comprenderlo) che non si comportino tutti così.

    penso possa bastare come input, non vorrei tediarvi troppo.

    RispondiElimina
  106. Ciao, sono un nuovo utilizzatore di ArcGIS. Attualmente sono in fase di auto-apprendimento.
    Ho una domanda (per me bloccante): Ne seguire il tutorial presente in sul sito della ESRI Italia (Esercizio 3 dello Spatial Analyst), di cui mando il link
    http://www.esriitalia.it/Tutorials%2010%20Localizzati/spatial-analyst-tutorial/spatial-analyst-tutorial/index.html#/Esercizio_3_Trovare_un_sito_per_una_nuova_scuola/00nt00000008000000/

    Il punto è che ho effettuato dopo una operazione di "Raster to Polygon" senza avere errori (generando la feature class "opt_area").
    Successivamente dovrei effettuare una operazione di "Select Layer By Attribute" utilizzando come parametro "input feature layer" la Feature class uscita dell'operazione precedente "opt_area" e come parametro "Selecting Features" un altro Feature Layer.
    Nella "Select Layer By Attribute" tutte le volte che inserisco come input "opt_area", mi sostituisce lo stesso input con un'altra istanza "opt_area(2)". Ovviamente l'operazione creata non è eseguibile.
    E' evidente che non viene accettata correttamente come "input feature layer" quanto uscito dall'operazione "Raster to Polygon".

    Spero sia stato chiaro e spero di trovare una soluzione a questo problema.

    Gianluca

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Gianluca,
      in effetti è un comportamento strano.

      Prima di approfondire, ti chiedo però una prova "alternativa": carica la FC "opt_area" in ArcMap, apri la tabella degli attributi, click sul pulsante in alto a sinistra e poi "Select by attributes"...
      In pratica ti chiedo di eseguire la selezione tramite strumento standard, senza ricorrere, quindi, al toolbox.

      In alternativa, poi agire anche dal menu selection...

      Scommetti che scopriamo qualcosa di "strano"?
      Fammi sapere.
      Ciao

      Elimina
  107. Ciao Paolo!
    ho un problema con l'esportazione di una mappa ottenuta col kriging...
    dopo aver effettuato l'interpolazione, facendo tasto destro - export to raster, ottengo un raster con valori completamente diversi da quelli della mappa originaria...sbaglio qualcosa nell'esportazione?
    Grazie ed un caro saluto

    Serena

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Serena, iniziavo a darti per dispersa!

      Felicissimo di aiutarti, ti chiedo però qualche dettaglio in più... in pratica una rapida sintesi delle operazioni che fai (impostazioni comprese) e un esempio dei valori ottenuti rispetto a quelli attesi.
      Paolo

      Elimina
  108. Effettivamente ultimamente ho cambiato Stato, ma ti osservo comunque da lontano!

    Allora...i valori reali variano tra 0,5 e 192 mentre quelli dopo l'esportazione variano tra 2369,33 e -241,989 ...
    ho provato anche il Calculate Statistics da Arc Catalog, ma non cambia...

    Grazie come sempre

    Serena

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...e la sintesi delle operazioni/impostazioni?

      PS: non aprire nuovi commenti, ma "rispondi" a questo commento, cliccando - appunto - su "rispondi".

      Elimina
    2. Ciao Serena/Paolo, forse potrebbe essere utile focalizzare il problema su uno dei due passaggi, ovvero, il file temporaneo che ottieni con il kriging ha i valori corretti? in tal caso il problema è l'export, altrimenti le impostazioni dell'interpolazione.

      Elimina
    3. Ciao Lorenzo...si, il file temporaneo ottenuto col Kriging ha i valori corretti...il problema è l'esportazione...
      Paolo, scusa, dove sta la sintesi operazioni/impostazioni?...

      Elimina
    4. ...in realtà l'ho chiesta a te! Non era chiaro?

      Elimina
    5. Perdona...parlando di kriging e del calculate statistics credevo mi avessi chiesto qualche report di output !!!
      Allora...ho fatto il Kriging col Geostatistical Analyst,
      ho ottenuto il file temporaneo (con valori più che plausibili)- tasto destro nel dataframe sul layer del Kriging, export to raster.
      Aggiungenolo alla Map i valori sono risultati strani; a quel punto ho chiuso Arc-Map e da arc Catalog ho trovato il raster salvato - tasto desctro - calculate statistics (tutti i campi lasciati come di default).
      Ho aperto la map, ricaricato il raster e...nulla è cambiato!
      Grazie della pazienza!!!

      Elimina
    6. Non ho molta esperienza su questa problematica ma, leggendo qui e là (vedi http://blogs.esri.com/esri/arcgis/2008/09/29/understanding-geostatistical-analyst-layers/) mi sorge il dubbio che la procedura di esportazione non sia quella corretta.

      Prima di approfondire, ti chiedo quindi di verificare se il problema si verifica anche utilizzando il seguente tool:
      http://resources.arcgis.com/en/help/main/10.1/index.html#//003000000017000000

      Fammi sapere.

      Elimina
    7. Verdetto...testandolo sempre sullo stesso file, il risultato non cambia;
      l'ho però provato su un altro file di output ottenuto sempre col Kriging ed il raster risultante è più "ragionevole", ma sempre differente nei valori massimi e minimi
      (quelli che sono riportati nel file di uscita del kriging, in questo secondo caso, sono 12,34 e 39,06).
      In particolare, con il tool da te proposto il max ed il min diventano rispettivamente 38,7992 e 10,2646
      mentre con l'esportazione "tasto destro-export to raster" sono 38,7819 e 10,314.

      (l'unica spiegazione che posso darmi e per la quale credo di dover "accettare per buono" il raster ottenuto col tuo tool, è che io ho come vincolo - che non posso cambiare - la dimensione delle celle del raster in uscita che ho posto, in entrambe i casi, pari a 25 m.
      ..ma questo può cambiare i valori max e min ottenuti col Kriging...non so, ma non credo...
      ...grazie come sempre...

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    8. Il motivo della differenza "ragionevole" è ben spiegato nell'articolo che ti ho indicato (vedi anche illustrazioni), riconducibile, se ho ben capito, all'interpolazione "on-the-fly".

      Mentre mi sembra "poco ragionevole" la differenza che riscontri sul primo file, indice di qualcosa di strano che però, in mancanza di altri dettagli, solo tu puoi scoprire...

      In merito alla procedura di export, è evidente che si tratta dello stesso tool, richiamato però da differenti parti del software.

      Ciao
      PAOLO

      PS: dove sei?

      Elimina
  109. Ciao Paolo, visto che "...e basta co sti shape file..." ho preso ad utilizzare il personal gdb di default, devo dire che la possibilità di utilizzare le regole topologiche (ed evitare ore di correzioni post editing)e le annotation, vale tutto quel poco di sforzo necessario per ogni novità. Ma un paio di seccature sono venute fuori e quale migliore occasione per scriverti (in attesa di incontrarci a roma, vero?)
    seccatura 1- mi creo il mio bel gdb, edito, simboleggio ecc, poi mi accorgo che ho bisogno di un'altra feature e vorrei crearla nel gdb, ma risulta bloccato, per cui per ora chiudo il programma, apro il catalog, crao la feature nel db e riapro il progetto, ma così non vale, che fare?
    seccatura 2- mi è capitato più di una volta di voler editare una feature, ma ero out of bounds (io non ero out of bounds, ma liu ha insistito così tanto che alla fine ho ceduto) ed ho dovuto esportare la feature come shp, reimportarla e tutto è tornato in ordine. ari che fare?

    ciao e grazie come sempre

    RispondiElimina
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    1. Anzi, non posso nemmeno aggiungere un campo alla tabella della feature!!! e che cacchio!

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    2. ...e bravo Lorenzo!

      Non usare, però, il personal GDB, ma il "file" GDB: il primo, infatti, è in "decadenza" (verrà abbandonato nelle prossime release), mentre il secondo è, a tutti gli effetti, il formato "nativo" di ArcGIS, più robusto e performante.

      Confermo che non puoi creare nuove FC (così come modificare le proprietà di quelle esistenti) durante una sessione di editing: in pratica o editi i contenuti, oppure modifichi la "struttura".

      Non occorre però fare tutto quel giro... ti piace complicarti la vita???
      Devi semplicemente stoppare la sessione di editing, aprire Catalog - intendo da "dentro ArcMap" (quindi solo se utilizzi la versione 10 o 10.1), creare la nuova FC (che viene automaticamente caricata nel progetto) e riaprire la sessione di editing... tutto qui!

      In merito al messaggio "out of bands" - un po' tutti lo siamo! - appare, di solito, se il dato è poco "pulito" (magari una conversione di un dwg/shape di dubbia origine...), piuttosto che in fase di creazione del primo oggetto, quando il dataframe è impostato ad una scala di zoom molto, ma molto, piccola.

      Questa seconda eventualità accade, generalmente, quando si carica una FC vuota (tipicamente appena creata) in un dataframe vuoto.
      Basterà, però, impostare uno zoom "umano" (es: 1:1.000.000) per "centrare" la vista, evitando così' che il problema si manifesti.

      Fammi sapere se ti ritrovi.
      Ciao
      PAOLO

      PS: non ho avuto riscontri alla mail che ti avevo inviato tempo fa, quella in cui ti indicavo un buon testo di riferimento...

      Elimina
    3. non mi crederai, ma sono in bolletta, aspetto che mi rientrino i 5000 e rotti euro che un po' quì, un op' (è voluto) lì mi devono dare.

      la risposta alla domanda comunque è si! (ma solo perché sono affezionato alla 9.3, del resto bestemmio ogni volta che devo inserire un'interruzione di pagina con word 2007 e ho la finestra a metà

      Elimina
  110. Salve a tutti, mi sono appena iscritto e spero di poter partecipare nella maniera più costruttiva possibile in questo utilissimo forum; passo ad una domanda:
    ho la licenza di prova Arcgis Advanced 10.1 (ArcInfo) con tutte le estensioni (SA, 3D,...); vorrei sapere se fosse possibile, e come, rendere nullo ( o "0" o campo vuoto) uno specifico campo della tabella di uno shape di punti nel momento in cui io sposto un punto rispetto alle sue coordinate originali...
    in pratica: ho uno shape di punti quotati, a ciascuno è ovviamente associata una quota, ma se mi capita di dover spostare uno di questi punti lungo l'asse x o y vorrei che la quota almeno si annullasse per evitare di portarmi dietro un valore sbagliato.
    spero di essermi spiegato
    ringrazio in anticipo chi saprà dirmi qualcosa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Francesco e benvenuto sul blog!

      La funzione che cerchi non mi sembra esistere, posso però suggerirti alcune valide alternative...

      La prima - che è anche una novità assoluta della versione 10.1 - consiste nell'utilizzare la funzione "Editor Tracking", che trovi ben illustrata sulla guida in linea: http://resources.arcgis.com/en/help/main/10.1/index.html#//01m600000068000000

      In pratica rileva e traccia l'ultima modifica effettuata su qualsiasi record... non funziona però con i vecchi Shapefile (SHP), serve almeno un File Geodatabase (FGDB).
      La conversione da SHP a FGDB è molto semplice ma, inspiegabilmente, molti utenti restano "ancorati" sul vecchio formato (vedi anche il commento di Lorenzo, qui sopra).

      Se fai parte di questa categoria, puoi sempre utilizzare la funzione "Add X Y coordinates", che trovi descritta al seguente link: http://resources.arcgis.com/en/help/main/10.1/index.html#//001700000032000000
      In questo caso, fisseresti la posizione iniziale dei punti salvando le coordinate in tabella (X1 e Y1).
      Per renderla adatta ai tuoi scopi, dovresti duplicare le due colonne ottenute (se non sai come fare chiedi pure), in modo da rilanciarla al termine di ogni sessione di editing, ottenendo così le coordinate aggiornate (X2 e Y2).

      Per evidenziare tutti i punti traslati, sarà sufficiente impostare un'interrogazione sugli attributi con criterio "X1<>X2 or Y1<>Y2" (in realtà, salvo casi particolarissimi, potrebbe bastarti uno solo dei due criteri).

      Tutto chiaro?

      Elimina
    2. Grazie mille, tutto chiaro, non avevo preso in considerazione queste due vie. L'editor tracking già lo uso infatti, ed è una bella novità del 10.1. Ora proverò a mettere in atto uno dei due metodi, e in aggiunta ti chiedo: la topologia potrebbe aiutare nel caso in cui io volessi impostare come punti quotati solo le intersezioni stradali?
      quindi una FC di punti in relazione a una di linee...e se io sposto l'incrocio, il punto mi segue?

      Elimina
    3. La topologia, in effetti, può esserti utile ed anzi, ammesso di aver ben intuito quello che vorresti fare, potrebbe risultare sufficiente utilizzare la "topology toolbar", senza impostare nessuna regola topologica a livello di geodatabase.
      Ti basterà dare una rapida occhiata alla seguente pagina della guida (e a quelle collegate) per comprendere se quanto suggerito fa al caso tuo: http://resources.arcgis.com/en/help/main/10.1/index.html#/Editing_shared_geometry/01mm0000001m000000/

      Giusto per essere chiari, se imposti un layer di linee ed uno di punti, posizionando quest'ultimi in corrispondenza degli incroci (nodi), modificando la posizione di un nodo, gli archi collegati rimarranno tali, mantenendo la coincidenza tra vertici e nodo... e viceversa...
      Fammi sapere.

      Elimina
  111. Ciao sono nuova del blog.
    sono in crisiiiiii devo fare un lavoro e non riesco assolutamente ad imporatere dei DWG in arcmap 9.3 aiutooooo per favore!!!!!
    sono andata sul link della esri segnatlato su uno dei post ma dava indicazioni per gis 10, io lavoro su 9.3, come faccio ad importarli, quando provo a caricarli non si vedono molti dei tematismi che invece vedo quando li carico su autocad.

    ringrazio anticipatamente
    cordiali saluti

    in attesa

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    Risposte
    1. Ciao Maria,
      per la tua versione fai riferimento al seguente link:
      http://webhelp.esri.com/arcgisdesktop/9.3/index.cfm?TopicName=What_is_a_CAD_drawing?

      Prima di "disperarti", dai una rapida occhiata a tutta la sezione "CAD data", a sua volta suddivisa in 8 sezioni per un totale di circa 30 pagine.
      Te lo dico per esperienza: molti utenti perdono più tempo in tentativi inutili, piuttosto che in affannnose ricerche su internet, quando il percorso più semplice, rapido e "rigoroso", consiste nella semplice presa "visione" della guida in linea, in relazione, ovviamente, al problema specifico.

      Se non risolvi, nessun problema a continuare la discussione (per farlo, agisci sul tasto "rispondi" in coda alla tua richiesta).

      Elimina
  112. Ciao Paolo complimenti per il blog... non sai quante cose mi ha risolto. Dovrei fare il profilo grafico di un percorso che ho suddiviso in 4 sezioni, il problema è che non riesco a far rientrare all'interno di un solo grafico i 4 tratti a cui devo dare delle colorazioni diverse. Come posso fare?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bene! Sono contento di esserti stato d'aiuto...
      ...in questo caso, però, sono un pò in difficoltà: mi dai qualche info in più?

      Elimina
  113. Ciao buongiorno
    vorrei chiedere un aiutino per i geodatabase. ho visto un tutorial qui sul blog ma spiegava come creare ex novo un gdb.
    io dovrei creare un geodatabase con shape esistenti.devo convertirli in geodatabase da arcatalog?(export to geodatabase single)
    Come funzionano le feature dataset?

    Grazie mille in anticipo del supporto
    saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Maria,
      l'argomento "Geodatabase" è immenso e non posso che rimandarti alla guida in linea:
      http://resources.arcgis.com/en/help/main/10.1/index.html#/An_overview_of_importing_datasets/003n00000044000000/

      In questa pagina troverai risposta al tuo specifico problema ma, fossi in te, darei una rapida occhiata a tutto il capitolo, fidati!
      L'obiettivo, infatti, non è trovare risposte, ma sapere dove trovarle!
      ...e la guida - non finirò mai di ribadirlo - non può che essere il riferimento principale... non si scappa!

      Per i dataset, vedi il seguente link:
      http://resources.arcgis.com/en/help/main/10.1/index.html#//002300000001000000

      Elimina
    2. Ciao e grazie delle indicazioni!!!

      Elimina
    3. Ciao Maria, tento (per la terza volta) di darti un paio di indicazioni pratico - essenziali per le tue esigenze, magari ti bastano queste per cominciare a lavorare. Penso che la strada migliore sia quella di creare un nuovo geodb da catalog (personal o file db a tuo piacere). Sempre da catalog apri il db e (ti consiglio) creati un feature dataset (un contenitore di feature class, in modo da poter sfruttare le potenzialità della topologia, una delle vere svolte del db rispeto agli shp in ambiente esri) lo chiami come vuoi , tipo "file esistenti" o "prugne secche". apri il feature dataset e con il tasto dx importi gli shape file esistenti (trasformandoli in feature class, che non sono altro, in prima approssimazione, che gli shp file in formato proprietario esri)
      a questo punto apri un nuovo progetto ed aggiungi le feature che hai importato nel db come fossero normali shp.
      è tutto, se hai altre esigenze non esitare a scriverne. Ciao

      Elimina
  114. Ortorettificare foto aeree

    Ciao Paolo, ero indeciso se postare qui o nella sezione dedicata ai Sistemi di riferimento, magari sposti tu dove ritieni corretto, ma veniamo a noi:
    Ho comprato un fantastico UAV (Unmanned aerial vehicle - un quadricottero) per realizzare foto e riprese aeree, l'obiettivo sarebbe quello di farsi pagare da un comune (meglio più comuni) per restituire ortofoto di una porzione di loro interesse dele territorio. Oggi esegui il primo volo, ma la testa corre più delle mani e sto iniziando ad informarmi sulle tecniche di ortorettifica delle foto. Sai se il fantastico arcmap (licenza arcinfo) ha uno strumento dedicato? appena posso ti mando un link ad un video promo - esplicativo
    Se dovessi aver bisogno del servizio te lo vengo a fare gratis per restituirti un po' della tua generosa, competente disponibiiltà.

    buon caldo e grazie come sempre.

    RispondiElimina
  115. Salve Paolo,
    sono nuovo degli ambienti GIS ed ho girato per il web, finchè non sono approdato qui, alla ricerca di info per un problema in cui mi sono imbattuto.
    Ho "ereditato" una webapp che costituisce il viwer per una mappa. Tale webapp è in java/JSP dove è usato il framework JSF con le taglibrary ADF e JITK.
    La webapp ha i normali controlli di un viewer: pan, zoom, oveview ecc, ma vorrei aggiungere un controllo il cui funzionamento sia simile a ciò che fa il tool hyperlink in ArcMap (http://webhelp.esri.com/arcgisdesktop/9.2/index.cfm?TopicName=Adding_hyperlinks_to_features): selezionare un tool e poi cliccando su un elemento della mappa aprire una URL o un documento. Attualmente è presente solo il tool identify che però mi mostra il campo ma non me lo rende "attivo"
    Ho visto che nei vari post del blog e una problematica simile è stata trattata, ma non sono riuscito a trovare, apparentemente, dei punti in comune.
    Avresti qualche suggerimento come implementare questa funzionalità, o anche indicarmi dove poter trovare maggiori info in proposito?
    La versione di ArcGis è la 9.2.
    Grazie a per l'aiuto
    Giuseppe
    P.S.
    Ti sarei grato anche se mi riuscissi a dare qualche link ad hoc per novizi in modo da farmi una cultura in merito (anche se spulciando il tuo blog ho trovato qualcosina che può essermi utile).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Giuseppe,
      per questo genere di richieste è meglio passare la palla - intendo in senso calcistico - al mio socio NicoGIS, per me è arabo!
      Ora lo coinvolgo..

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    2. Purtroppo stai parlando di una tecnologia un po' vecchia. Il mio consiglio è lasciare perdere l'adf e passare alle nuove possibilità che mette a disposizione Esri: https://developers.arcgis.com/en/documentation/
      La versione 9.2 è stata ritirata nel giugno del 2012 e la 9.3/9.3.1 sarà ritirata il 31 dicembre 2013 ( vedi http://downloads.esri.com/support/product%20life%20cycle/server_gis/ArcGISServer_PLC.pdf ) ...
      Inoltre l'ultima versione che ha l'ADF è la 10.1 ma senza aggiungere nuove funzionalità.
      Con la versione 10 adf java qui puoi trovare un sample Hyperlink: http://help.arcgis.com/en/sdk/10.0/java_ao_adf/conceptualhelp/server/0001/0001000004t9000000.htm

      Elimina
    3. Prima di tutto vi ringrazio del tempo dedicatomi.
      Domenico, solo adesso ho letto il post e consulterò i link che mi hai dato, ma ti volevo chiedere se queste tecnologie sarebbero compatibili con la versione di ArcGis (e con la webapp) che ho in uso. Purtroppo cambiarla è alquanto improbabile essendoci varie app già in produzione.

      Ciao

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    4. Qualche giorno fa, dopo aver sbattuto un po' la testa studiando la webapp, ho trovato la soluzione al mio problema che riporto qualora (sarà difficile vista la vetustà della tecnologia) ci sia qualche "bisognoso".
      Sotto WEB-INF/classes c'è un file project.properties al cui interno si può configurare il layer e il campo contenente il link da attivare, che sarà poi gestito in automatico attraverso il tool identify. All'interno dello stesso file è anche possibile indicare un prefisso e un suffisso con cui costruire l'URL.
      Queste impostazioni sono organizzate a gruppi in modo da poter gestire "n" campi con URL.

      Ciao

      Elimina
  116. Ciao Paolo, avrei bisogno di un aiutino che l'help non mi ha chiarito le cose: ho creato una feature puntuale in un file geodatabase e, dal catalog--> proprietà, ho impostato, nella tab subtypes, in un campo short integer, dei corrispondenti valori testuali descrittivi, in modo da avere il menù a tendina durante l'editing. I problemi a questo punto sono due: 1-si possono impostare subtypes per più campi nella stessa feature? 2- l'idea era quella di esportare il file in arcpad per avere il menù a tendina durante i rilievi in campo e poi aggiornare il file in studio con append, ma esportando la feature fuori dal database, i subtypes scompaiono, ho anche creato dei valori predefiniti nel file punti in arcpad con una quickform, ma quando importo nel progetto in studio mi rimangono solo i valori numerici, per cui comunque mi tocca di eseguire un join per aggiornare i file.
    Grazie

    RispondiElimina
  117. Ciao Lorenzo,
    ti confermo che è possibile definire un solo subtype per una feature class (o una table).
    In pratica si tratta di un "super-dominio" che ti permette di impostare, all'interno della stessa FC/Table, più categorie di oggetti/record, ognuna caratterizzata da un proprio specifico comportamento (dominio da applicare ad un campo e valore di default).

    Per la seconda parte, ti chiedo invece un pò di pazienza.
    La verità è che non uso ArcPad da anni ed anzi lo considero uno strumento in via di estinzione: la combinazione App + ArcGIS Online, infatti, mi sembra una soluzione più adatta ai nostri tempi!
    Proverò, comunque, a simulare la tua richiesta...

    Un caro saluto.

    RispondiElimina
  118. Grazie, prenditi tutto il tempo che non ho fretta, infondo è solo una raffinatezza procedurale per risparmiare un paio di passaggi. Io ho un telefono da trenta euro, che in compenso non si rompe (non si è rotto) neanche cadendo dal primo piano, ma comunque di quale/i app parli, si riescono a gestire file.shp, a quando un post?

    ciao e grazie

    RispondiElimina
  119. Buongiorno Paolo,
    dopo svariati percorsi nel web sono appordata qui,so che forse la mia domanda parrà banale ma non so come porvi rimedio.
    Le spiego: da poco nello studio nel quale lavoro stiamo lavorando con shape file e quindi con Gis per sostanzialmente fare un analisi statistica approfondita su incidentalità stradale.
    Mi trovo bloccata ora su una cosa che in excel è banale ma a cui non trovo soluzione in arcgis, ovvero formulare delle espressioni logiche "complesse" utilizzando funzioni tipo "se", "somma se" o "somma più se".
    E qui la mia domanda esiste la possibilità di formulare calcoli tramite queste funzioni o no?

    Grazie in anticipo
    saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Dorina e benvenuta sul blog!
      Ti sembrerà una risposta "strana", ma ti chiedo di riformulare il tuo quesito sul post che aprirò entro sera, sarà quindi il primo del 2014.

      Non ci crederai, ma non riesco a far aumentare il numero massimo di commenti gestiti (200) associati ad un singolo post e quindi, per pubblicare nuove richieste (come la tua), sono costretto ad eliminarne alcune pregresse.
      Un vero peccato, perchè ogni "fraseggio" contiene sempre utili informazioni...

      Ti chiedo, quindi, un pò di pazienza... ci confrontiamo in quella nuova sede!
      Grazie

      Elimina

AREA FORUM (vedi anche post del 10/1/2014)

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